“Time Capsule Book”, mostra di libri d’artista da Barcellona a Novellara

Una biblioteca dell’immaginario composta dai libri d’artista con cui autori dal mondo affidano a linguaggi e visioni diverse messaggi per un futuro che non si conosce. Per la prima volta in Italia, questa serie di libri oggetto, piccole tirature, originali rimarcano la bellezza, pur nella fragilità della fisicità di piccole opere cartacee, che un’impronta di sé rimanga nella memoria e negli occhi di qualcun altro, e che spetti anche alla ricerca artistica proporre dialoghi di crescita collettiva.

L’invito della quindicesima edizione del “Festival del libro d’artista e della piccola edizione” che dal 2008 a Barcellona porta in un giorno dedicato all’editoria come quello di Sant Jordi la parte più sperimentale della ricerca sul libro, quella degli artisti e di una creatività multidisciplinare e variegata che trova nel libro un comun denominatore capace di travalicare differenze linguistiche e culturali, è stato raccolto da autori e autrici che, attenendosi rigorosamente alle misure massime indicate per il formato ma spaziando nei contenuti e nelle strutture, hanno offerto attraverso il loro fare la concreta visualizzazione di pensieri e auspici per lettori di un futuro lontano. “Che un libro sia in sé un’immaginaria biblioteca portatile di saperi e ispirazioni riprende uno dei caratteri più distintivi del libro” spiega Elisa Pellacani, ideatrice e curatrice del Festival “nato per organizzare una serie di contenuti nei quali il lettore si possa addentrare secondo una determinata progettualità”.

Per quanto molti dei libri d’artista in mostra siano esemplari unici, realizzati con materiali e tecniche a volte difficilmente riproducibili, tra carte, tessuti e metalli, disegni originali e pagine tridimensionali, il Festival “rilancia l’idea che una ricerca contemporanea sul libro come forma espressiva e artistica di comunicazione non possa essere vincolata alla sua fattura artigianale o all’unicità di un esemplare, quanto all’ipotesi di una sua riproducibilità in cui le fasi ideative riguardino non solo i contenuti ma anche la loro forma”. Come spiega Gwen Diehn, artista americana con una lunga esperienza sul libro d’artista, che nelle pagine del volume che accompagna la mostra, quindicesimo di una collana in cui tematica e design si rincorrono e ispirano vicendevolmente di anno in anno, racconta in un passo a passo come ha realizzato la sua edizione per il festival e perché esercitarsi tra strutture, pieghe e formati può essere molto utile anche per la resa del messaggio del libro.

“Time Capsule Book. Un libro per il futuro” (ed. Consulta, 2024) è un catalogo ragionato in cui ritrovare, nelle fotografie di Laura Sassi e nelle schede tecniche, le opere visibili nella mostra ma è in sé una “capsula del tempo” che raccoglie ispirazioni e tensioni che possano “mettere un po’ d’ordine non nel sapere generale dei libri”, scrive Marco Ruini “ma nel nostro momento, in ciò che oggi potrebbe caratterizzare il periodo storico o la nostra vita personale, mostrando qualcosa che valga la pena essere salvato e ricordato: anche solo un sentimento, una speranza, un esempio di cosa intendiamo per bellezza. Una biblioteca di esempi che la vita vale la pena di essere vissuta sempre e che c’è sempre qualcosa da salvare, anche di noi che siamo solo passaggio”. Costruito come una scatola, con una doppia copertina argentea e gli interventi testuali stampati su una carta trasparente, quasi a richiedere di venir decifrati, il libro raccoglie e moltiplica le impronte di questi cinquanta autori che rischierebbero di perdersi e che intanto, fino alla prossima edizione del Festival, si possono toccare con mano nelle esposizioni organizzate dall’Associazione ILDE che partecipa alle iniziative dell’Ottobre rosa previste a Novellara con un altro messaggio, sotteso: che proprio nelle difficoltà la bellezza e la condivisione dell’arte possono portare beneficio e rinnovata speranza.

Riprendendo l’idea che il contatto fisico con questi volumi sia necessario per coglierne dettagli e poterle gustare nella loro interezza, come già si è fatto in precedenti edizioni del Festival presso i Musei Civici di Reggio Emilia, o nella Biblioteca Poletti di Modena, ad inizio e chiusura di mostra sono previsti momenti con l’apertura delle teche, facilitando il contatto diretto con i libri in mostra. Sarà l’occasione anche per una lettura condivisa dei messaggi che ognuno di questi libri vorrebbe portare nel futuro, prima che la “capsula del tempo” venga richiusa e ne rimanga traccia, chissà non sia utile anche nel presente, nel volume edito e che si potrà trovare in mostra.

Sabato 19 ottobre, alle ore 11, l’inaugurazione della mostra “Time Capsule Book. Libri d’artista, messaggi al futuro” con la curatrice, Elisa Pellacani, i rappresentanti delle Istituzioni del Comune di Novellara, per “Ottobre rosa. Novellara e dintorni” Monica Capozzi, gli autori in mostra. Dopo l’apertura della “capsula del tempo”, a seguire la mattinata ospiterà anche i componenti del Gruppo di lettura della biblioteca, con la presentazione del nuovo programma 2024/25. Libri da leggere, quindi, ma accanto a straordinari libri da guardare, da toccare, mondi apparentemente lontani in cui poter entrare facilmente, proprio come aprendo un libro.

Fare Libri nasce dall’attività dell’Associazione Culturale ILDE per offrire momenti laboratoriali, di incontro, sperimentazione; collabora all’itinerario espositivo del Festival di Barcellona ideato e curato da Elisa Pellacani che dal 2008 si presenta ogni anno nel giorno di Sant Jordi, Giornata mondiale del libro Unesco, e che propone ricerche artistiche multidisciplinari sul libro con la partecipazione di autori internazionali.

Time Capsule Book per la prima volta in Italia, in mostra i libri di

Sunhwa Ahn • Marialuisa Angeletti • Douglas Pierre Baulos • Maddalena Bellorini • Mariella Bogliacino • Claudia Castiglioni • Enzo Catini • Stefania Chierici • Caterina Codato • Isabel Codina de Pedro • Lucilla Cunico • Clara De Cristo • Gwen Diehn • Maria Epes • Veronique Fabbri Balduzzi • Ilaria Gradassi • Grupo Gralha Azul • Martha Eugenia Gurrola Vega • Izaki Taldea • Benedetta Jandolo • Carina Karlsson • Laura Ladendorf • Dàmaris Llaudis Reyes • Manuela Magagnini • Maria del Mar Marin Ramirez • Claudia Marchi • Antonella Marinetti e Laura Servadei • Margarita Mascaró Pérez • Monica Michelotti • Kalina Milanova • Mauro Molinari • Fernando Montà • Gianremo Montagnani • Marialuisa Montanari • Marina Pace • Liliana Pardini • Alessandra Poli • Isolda Puigví Abramo • Marco Ruini e Elisa Pellacani • Anna Soncini • Nicoletta Testi • Vanessa Touzloukof • Nella van Schaik • Ivo Vezzani • Sigrid Vollmer • Roy Willingham • Stefania Zocca

ArtistBookCorner con libri sul libro d’artista e piccole edizioni: in mostra anche la collana edita dalla casa editrice “Consulta librieprogetti” dedicata al libro d’artista, su temi e aspetti diversi del fare e della creatività e alcune edizioni d’artista

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