Ci vorranno alcuni giorni per ripulire da cima a fondo l’ex Gasometro di via Pansa, una situazione di estremo degrado nella zona in cui l’altra notte è scattata l’irruzione dei carabinieri di Reggio Emilia che hanno agito con i colleghi di Corso Cairoli, ai militari in borghese della sezione operativa e a un’unità cinofila addestrata per la ricerca di sostanze stupefacenti della polizia provinciale di Reggio Emilia.
Un controllo quello eseguito dai carabinieri reggiani che ha confermato come l’area del parcheggio dell’ex Gasometro sia in forte degrado, sono infatti state rinvenute siringhe, escrementi, dormitori di fortuna ricavati da materassi e tende da campeggio e rifiuti sparsi ovunque.
Il blitz antibivacco è scattato l’altra notte intorno alle 2.00, quando, i militari nello svolgimento di un servizio di controllo sul territorio, forti delle acquisizioni ottenute durante l’attività che aveva confermato come l’area del parcheggio fosse arbitrariamente occupata da chi aveva fatto della struttura dell’ex gasometro la sua dimora, sono andati in via Manfredo Fanti, dando inizio al blitz. Una volta all’interno della struttura i militari trovavano al secondo piano della struttura una tenda da campeggio montata, al cui interno vi erano 4 persone di nazionalità egiziana intente a dormire.
Il controllo, anche con l’utilizzo dei cani antidroga della Polizia provinciale di Reggio Emilia non ha permesso di trovare sostanze stupefacenti. Inoltre, durante l’ispezione anche nella parte sotterranea, i militari adagiato su un materasso individuavano altro cittadino straniero, un 20enne tunisino, mentre altri tre egiziani venivano fermati mentre ‘rincasavano’.
Dopo il blitz gli otto ragazzi sono stati accompagnati presso gli uffici del comando provinciale dei carabinieri di corso Cairoli per ulteriori accertamenti, sia in ordine alla loro compiuta identificazione sia in relazione al regolare soggiorno in Italia. Già alle prime ore del mattino personale di Iren ha provveduto a iniziare la bonifica dell’area del parcheggio, rimuovendo i bivacchi costituiti da materassi e tende da campeggio in un’attività quella del ripristino che probabilmente avrà bisogno di giorni e a cui dovrà farsi carico l’ente che gestisce l’area.
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