Per La Perla arriva un’altra fumata nera

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Il tribunale di Bologna ha rigettato il ricorso per la conversione in amministrazione straordinaria della procedura di liquidazione giudiziale di La Perla Global Management UK Limited, che era stato presentato dai commissari di La Perla Manufacturing Srl in amministrazione straordinaria.”È convincimento di questo Tribunale che non solamente la procedura di vendita dei complessi produttivi di La Perla Manufacturing Srl in Amministrazione straordinaria, ma anche il raggiungimento degli obiettivi della procedura ‘madre’ – i quali dovrebbero essere agevolati dalla conversione – oltre alla gestione unitaria dell’insolvenza nell’ambito del gruppo transitano, invero, necessariamente attraverso il Protocollo in materia di insolvenza transfrontaliera”.

È uno dei passaggi del decreto di 21 pagine con cui il Tribunale di Bologna ha rigettato la richiesta di conversione in amministrazione straordinaria per La Perla Global Management Uk, la società di diritto britannico proprietaria del marchio di lingerie e degli asset del gruppo, in liquidazione giudiziale in Italia e Regno Unito.

Ad avanzare la richiesta della conversione erano stati i commissari straordinari di La Perla Manufacturing, secondo cui la conversione all’amministrazione straordinaria avrebbe consentito una gestione unitaria dell’insolvenza delle imprese del gruppo (nella vicenda è coinvolta anche La Perla Italia srl, cioè la società dei negozi, in un percorso parallelo a quello di La Perla Uk), consentendo la conservazione dell’attività di impresa e la tutela dei profili occupazionali.
A favore della conversione si era espresso il Mimit, così come i sindacati e i joint liquidator inglesi.



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