Domenica 6 ottobre è stato demolito il sovrappasso pedonale che attraversa la Via Emilia a Villa Cella. Le operazioni sono iniziate dalle ore 6 del mattino con il montaggio di tre gru e di altri macchinari da utilizzare durante la demolizione. L’abbattimento dell’opera poi è partito verso le ore 9 circa, quando il sovrappasso è stato aggredito in tre punti compresa la parte centrale. Le parti metalliche e lignee sono state tranciate da un apposito macchinario e successivamente smaltite come da normativa.
Per garantire la sicurezza degli utenti della strada e del cantiere la Statale 9, nel tratto reggiano che prende il nome di via Gian Battista Vico, è stata interdetta al transito veicolare e pedonale in entrambi i sensi di marcia da via Croci a via Cella all’Oldo per tutta la durata dei lavori, che si sono conclusi in giornata. Al momento della chiusura della strada per evitare situazioni di pericolo erano presenti sul posto anche gli agenti della Polizia locale di Reggio Emilia, oltre ai cartelli dove saranno indicati i percorsi alternativi.
Ma a nessuno ha infastidito la sorridente e gioiosa presenza del Sindaco e dell’Assessore Bonvicini all’abbattimento di quel monumento dello spreco di risorse pubbliche e mala gestione del manufatto di Cella ?
Ho trovato decisamente fuori luogo i loro sorrisi a favore di fotocamera, considerato che rappresentano loro stessi una giunta in continuita’ con quelle precedenti, che avallarono tale scempio e addirittura rifiutarono, anni dopo, la proposta della stessa ditta di demolizioni Fontanili di disfarsi della passerella a costo zero, per poi impiegare oltre 70mila Euro di denaro pubblico per fare il medesimo lavoro. Senza vergogna.
peccato privarsi di cosi’ tanta bellezza…lo Skyline di Cella non sara’ mai piu’ come prima.
si certo, infatti adesso cella diventerà meta turistica di alto livello….