Reggio, FdI: “Ecomostro di Cella simbolo della malagestione del Pd”

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“L’ecomostro di Villa Cella a Reggio Emilia, simbolo di spreco di denaro pubblico del sindaco Vecchi. Ancora una volta la malagestione della cosa pubblica da parte del Pd grava economicamente sulle spalle dei cittadini reggiani”. E’ quanto afferma il gruppo consiiare di Fratelli d’Italia in Comune.
“Il 6 ottobre verrà infatti demolito il sovrappasso di Villa Cella, costato oltre 1,4 milioni di euro nei primi anni del 2000 (dunque in realtà ben prima che Luca Vecchi diventasse sindaco, ndr) però mai utilizzato, definito da tutti come un vero e proprio “ecomostro”, simbolo tangibile di un inaccettabile spreco di denaro pubblico – affermano ancora i consiglieri di FdI – Nonostante la presenza di ascensori e scale mobili, questa struttura non è mai stata messa in funzione e oggi giace abbandonata, diventando un simbolo di inefficienza. La nostra forza politica ritiene inaccettabile che un’opera del genere, costruita con risorse pubbliche, sia rimasta inutilizzata per oltre 15 anni.
L’opera, originariamente pensata per migliorare la viabilità e la sicurezza dei pedoni sulla via Emilia, è divenuta presto un “ecomostro”, abbandonato e oggetto di critiche da parte dei residenti e delle forze politiche locali. Nonostante l’insistenza di alcuni esponenti politici per la sua rimozione, come l’on. Vinci, il sovrappasso è rimasto in piedi, aggravando l’immagine di cattiva gestione dei fondi pubblici.
Fratelli d’Italia chiede maggiore responsabilità nella gestione dei progetti futuri e trasparenza nelle decisioni che riguardano l’uso di risorse pubbliche, perché episodi di questo genere non si ripetano. La nostra città merita un’amministrazione capace di spendere le risorse con efficienza, puntando su infrastrutture funzionali e realmente utili alla comunità”.



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