Maria era sparita nel nulla da sette giorni a Viadana, cittadina del Mantovano, nella quale era arrivata la sera del 19 settembre assieme ad un amico da Parma per un colloquio di lavoro con un uomo, pare contattato su internet. Dal giorno dopo la donna non aveva più dato notizie di sé ed è stata trovata uccisa.
Per l’omicidio di Maria Campai, la donna di 42 anni trovata morta in una villetta a Viadana, in provincia di Mantova, è stato fermato dai carabinieri un ragazzo di 17 anni che vive in paese.
A quanto si è appreso, il ragazzo avrebbe conosciuto la vittima online convincendola a incontrarlo e facendosi raggiungere nella sua abitazione, in centro a Viadana.
I due avrebbero avuto un incontro intimo e poi lui, per ragioni che non sono state ancora accertate, l’avrebbe uccisa. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, il ragazzo avrebbe colpito la donna alla testa con violenza, causandole ferite gravissime. Non è ben chiaro se abbia anche tentato di soffocarla per ucciderla. Successivamente avrebbe preso il cadavere e lo avrebbe portato, sembra a braccia, nel rudere di una villetta abbandonata, in un luogo dove difficilmente potesse essere notato. Il cadavere della vittima è stato ispezionato dal medico legale Antonello Cirnelli, il cui compito è anche quello di verificare se le ferite letali causate alla donna possano essere riconducibili al ragazzo.
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Condivido pienamente la risposta di Roberto Salati. Le cose più serie ... forse, si riferiva allo sportello antirazzista!!!
Auguro vivamente al minorenne maghrebino , nel proseguio della sua "professione" di incappare prima o poi in un qualche incidente di percorso...come si dice...il rischio
Egregio Don Dossetti, come lei stesso dichiara, per farsi trasportare in giro, si avvale del volontariato dei suoi parrocchiani, cioè non sottrae risorse preziose alla […]