E’ bufera social sull’ex presidente della Regione Emilia-Romagna, l’oggi eurodeputato Stefano Bonaccini, per il video postato in cui – registrando la radio della sua macchina – si esprime con espressioni mielose nei confronto di Cesare Cremonini: “Mamma mia che bello il nuovo singolo di Cesare Cremonini”, con tanto di hastag da perfetto ‘raga’ #orachenonhopiute #cremoninilive2025.
L’ennesima sortita nelle intenzioni acchiappalike di Bonaccini – sport e canzonette non mancano mai sui suoi profili (e su quelli di molti suoi epigoni minori) – ha infatti provocato una sdegnata reazione da parte di molti romagnoli, nuovamente alle prese con melma, vanghe e stivaloni di gomma. Perché se già è discutibile che un eurodeputato ex governatore ci tenga a far sapere ai suoi elettori che ne pensa del nuovo singolo di Cremonini, farlo all’indomani di una nuova alluvione che ha investito i suoi concittadini rasenta davvero il cattivo gusto. Certo, nel 1963 non c’erano i social, ma fatichiamo ad immaginare Aldo Moro che, all’indomani della tragedia del Vajont, se ne esce per raccontarci quanto è bello il nuovo singolo di Don Backy. Ma Moro andava in giacca e cravatta anche in spiaggia, Bonaccini va anche dal presidente della Repubblica senza calzini…
Comunque, il post leccaCremonini ha finora raccolto sì più di 1.200 like, ma anche quasi 900 commenti, quasi interamente negativi (e diversi di insulti veri e propri). I più inviperiti sono per l’appunto i romagnoli. Martina: “Se vieni a farti un giro qua a Faenza, ti facciamo cantare noi!”. Alessandra: “Lei è offensivo verso noi romagnoli”. Fabio: “Se vieni in Romagna te la cantiamo noi… pataka”. Michele: “Vieni a farti un giro in Romagna che ti aspettiamo a braccia aperte…”. Gabriele: “Vieni qua da noi Stefanone……..c’è un badile per te!!!”. Valeria: “Venga a Faenza a spalare del fango che gliele cantiamo anche noi delle belle canzoni!!!”. Ilaria: “Un post così me lo sarei aspettata da Salvini, in un momento del genere. Ma vedo che vi state proprio tutti mettendo sullo stesso piano. Grazie presidente, grazie anche di quelle casse di laminazione che vi abbiamo chiesto per tutti i suoi quasi 10 anni di governo dell’Emilia Romagna, prima che lei pensasse bene di andarsene a Bruxelles a svernare in attesa forse di altre elezioni. Grazie per tutto, grazie per l’empatia che sta dimostrando con questo post , grazie per la grande capacità che ha avuto nel lodarsi ogni singolo giorno che è stato in carica, mentre le file per gli esami e visite negli ospedali si allungavano e l’Emilia Romagna diventava sempre meno un fiore all’occhiello d’Italia. Grazie. di cuore”.
Non mancano poi le critiche al social media manager dell’ex governatore. “O ti hanno “hackerato” o hai perso la testa! Comunque, trova un altro lavoro a chi ti cura il profilo, mi pare non sia adeguato al momento…”, scrive Giuliana, mentre per Raffaella “Bonaccini forse avrebbe bisogno di un bravo social media manager in questo periodo !!!! ma si può fare un post del genere in questo momento ???? sulla bravura di Cremonini non si discute ….su quella dei politici di ultima generazione ci sono sempre più forti dubbi!!!!”. Paolo: “Solo un ingenuo incapace come Lei poteva permette ad un agenzia, da lei pagata, di scrivere simili assurdità mentre i Romagnoli sono ancora nell’acqua. P.S.: nel caso lo scritto sopra richiamato fosse effettivamente di Bonaccini il giudizio sarebbe molto più severo”.
Tantissimi i follower che hanno scritto “vergogna” o hanno pensato a uno scherzo, di Elisa infine la risposta più articolata: “Io lo dirò sempre: i politici andrebbero pagati al fine del loro mandati e lei non vedrebbe un soldo con i disastri che sono stati fatti… Abbiamo una mezza Emilia Romagna in ginocchio e la maggior parte delle responsabilità è delle sue decisioni o di chi era al suo fianco… Siamo un popolo di lavoratori, qua si sta bene, la Romagna è una bellissima regione,s iamo un popolo che si rialza ma la gente è stanca, molto stanca: in 16 mesi =3 alluvioni sempre nelle stesse zone … Venga a spalere il fango… Qua la regione, in questo momento, va avanti grazie ai volontari e associazioni che ci hanno aiutato durante le alluvione del maggio 2023 e quella dei giorni scorsi… Inoltre, se vogliamo dirla tutta La maggior parte dei macchinari sia per le emergenze atmosferiche sia per gli ospedali, viene donata dalle associazioni di volontariato (cioè i cittadini) o da grosse aziende (che magari poi magari hanno avuto dei danni anche loro)… Noi paghiamo le tasse anche alla Regione, oltre che allo Stato … sono sempre più convinta che siamo proprio un popolo affidato ad un branco di incompetenti!”.
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