Regionali, Election Day anticipato a ottobre. Stop dalla Regione: “Non ha alcun senso”

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Per le prossime elezioni regionali in Emilia-Romagna spunta la data di Election Day anticipato al 27 e 28 ottobre, prima dunque del 17 e 18 novembre che la presidente facente funzioni Irene Priolo aveva indicato. Su questa ipotesi però la Priolo si è mostrata critica, spiegando che “questa è una richiesta che deve venire eventualmente dal governo, perché da questo punto di vista noi abbiamo già avuto l’intesa con la Corte d’appello per il 17 e il 18 novembre”.

E ha aggiunto: “Siamo la prima regione che ha indetto le date per le elezioni. O si va tutti insieme per cui diventa un’election day o un mini-election day non ha alcun senso dal punto di vista delle economie che si devono mettere in campo. È evidente che probabilmente c’è una qualche preoccupazione da parte del governo e ci sta chiedendo di andare insieme alla Liguria, ma per motivazioni politiche. Questo non lo sappiamo, non ci sono però fatti ufficiali, ci sono soltanto molte notizie a mezzo stampa, sono uscite anche prima di Ferragosto. Ho parlato con il ministro Piantedosi, si deve verificare una richiesta formale, perché noi dovremmo dare l’intesa, quindi non può essere il governo con un decreto a indire delle lezioni e noi abbiamo bisogno di un’ufficialità. È ovvio che andare senza l’Umbria non ha alcun senso”.

Per Michele De Pascale, sindaco di Ravenna e candidato per il centrosinistra alla presidenza di Regione, conta l’affluenza: “Penso che il tema fondamentale sulle elezioni regionali sia quello dell’affluenza, e lo dico proprio da cittadino. Prima di capire chi vince, le elezioni regionali spesso hanno avuto affluenze basse e questo è brutto anche per chi vince, sia per chi vince che per chi perde. E quindi l’idea di fare un’unica tornata nazionale a prescindere dalla data, che consenta anche a livello nazionale di promuovere il fatto che ci sono le elezioni, secondo me è un fatto positivo per la democrazia. Poi bisogna decidere in pochi giorni perché la Liguria è alla fine di ottobre, le Emilia-Romagna a metà novembre, l’Umbria non si sa. Più persone votano e meglio è e avere una tornata unica sicuramente favorisce la partecipazione”.



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