Bologna. Incendio in casa di riposo: 4 intossicati

incendio bologna

Quattro persone sono rimaste leggermente intossicate dal fumo nell’incendio scoppiato questa mattina, venerdì, in una residenza per anziani autosufficienti in via De’ Carbonesi, nel centro di Bologna, che ha comportato l’evacuazione dell’intera casa di riposo, che ospitava 21 persone tra i 73 e i 96 anni.

In ospedale sono stati accompagnati, a scopo precauzionale per avere respirato un po’ di fumo, due ospiti e la parrucchiera della Rsa, che stava lavorando all’interno, e una poliziotta, fra i primi intervenuti per soccorrere gli anziani. Solo uno dei due anziani è stato poi ricoverato.

Da una prima ricostruzione, l’incendio sarebbe partito in un bagno al primo piano della casa famiglia ‘Ritiro Germini’. Gli ospiti fatti uscire dalla struttura sono stati fatti sedere sotto il portico, in attesa di trovare per loro una sistemazione. A quanto si apprende, alcuni saranno riaffidati temporaneamente alle famiglie, per altri si sta cercando un’accoglienza insieme al Comune. Durante l’intervento di soccorso (foto agenzia Dire) la strada è stata chiusa e sono intervenuti vigili del fuoco, 118, polizia di stato e polizia locale.

Il Comune:

“Possiamo per fortuna dire che l’incendio di questa mattina nella Rsa di via de’ Carbonesi non ha avuto conseguenze gravi, né per gli anziani ospitati, né per la struttura stessa – il commento dell’assessore Daniele Ara – La nostra Polizia locale, sul posto appena comunicato l’allarme, ha prestato supporto ai soccorritori regolando la viabilità della zona interessata, che è attualmente pienamente ripristinata. Un mezzo della Protezione civile del Comune, subito dopo le operazioni di soccorso, ha accompagnato temporaneamente gli ospiti della struttura interessata dall’incendio presso il Collegio San Luigi in via D’Azeglio, dove sono stati assistiti dai nostri servizi sociali ai fini della ricerca di nuova collocazione.

Al momento dei 21 ospiti, di età compresa tra i 96 e i 73 anni, 1 è ricoverato in ospedale per aver inalato fumo, 3 sono già stati collocati presso parenti, per gli altri 17 i nostri operatori stanno vagliando e organizzando le possibili collocazioni.

Pur non trattandosi di una nostra struttura, siamo intervenuti per offrire il massimo supporto per agevolare le nuove sistemazioni. A poche ore dall’incendio ho voluto incontrare, insieme alla dirigente della Polizia locale Antonella Sava, alcune di queste persone per assicurarci personalmente delle loro condizioni e per portare loro la vicinanza del Comune. Vorrei ringraziare a nome dell’amministrazione oltre al nostro personale impegnato, i vigili del Fuoco, tutti i soccorritori intervenuti, i volontari della Protezione civile, Ausl e Asp per la pronta risposta e la grande professionalità ancora una volta messa a servizio della comunità.”



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