La reggiana Rcf Group potrebbe vedere entrare nel proprio capitale anche il gruppo finanziario Investindustrial, la società di private equity globale fondata nel 1990 da Andrea Campanini Bonomi, nipote della “sciura dei danèe” Anna Bonomi Bolchini e uno dei tre figli di Carlo Campanini Bonomi, rampollo della dinastia fondata dal bisnonno Carlo Bonomi, creatore di una fortuna immobiliare iniziata come manovale di una piccola impresa di costruzioni nella Milano di fine ‘800.
Lo riferisce Il Sole 24 Ore, precisando che Investindustrial da alcune settimane starebbe lavorando sul dossier della nota società di Reggio Emilia leader a livello internazionale nella progettazione, produzione e commercializzazione di prodotti e sistemi per l’audio professionale e la sonorizzazione pubblica attraverso i marchi Rcf e dB Technologie, nonché comproprietaria della Rcf Arena.
“Da alcuni mesi è in corso un processo esplorativo, gestito da Mediobanca, finalizzato a individuare un partner di lungo periodo per la crescita del gruppo Rcf – scrive il quotidiano economico – Il dossier è stato esaminato da diversi player finanziari, anche esteri, tra i quali il fondo sovrano di Singapore, Temasek”. Ma con la società di private equity globale di Campanini Bonomi (foto qui sotto) si sta per andare alla stretta finale.
Società nata a Reggio nel lontano 1949, unitasi poi alla bolognese Aeb Industriale, oggi Rcf Group fa capo ad alcune famiglie storiche: Macchiaverna, Morlini e Vicari (Arturo è anche Ceo dell’azienda).
Quotata fino al 2013, poi delistata da Piazza Affari, nel 2019 la società ha ritentato lo sbarco in Borsa, ma il collocamento azionario si era fermato pochi giorni prima del lancio.
Il gruppo Rcf ha anche una lunga storia di partner finanziari, come ricostruisce sempre Il Sole 24 Ore. Nel 2017 ha fatto il suo ingresso nell’azionariato di Rcf il private equity italiano Palladio, che nel maggio dello scorso anno è scesa al 5% della compagine di Rcf, a fronte dell’acquisizione del controllo del big danese dei microfoni Dpa Microphones. Nel passato ha investito anche la francese Amundi.
Rcf è leader a livello internazionale nei sistemi per l’audio professionale e la sonorizzazione pubblica. Dai concerti fino ad altri grandi eventi pubblici, l’utilizzo dei sistemi di Rcf conta esempi rilevanti: dalla sonorizzazione della basilica di San Marco a quella dello Juventus Stadium, per continuare con l’impianto audio del Borussia Dortmund o quelli usati nei mega concerti in giro per il mondo di Ligabue, di Vasco, Lady Gaga, Andrea Bocelli e degli Ac/Dc per citare solo alcuni eventi.
Nel 2022 è stata inaugurata a Reggio Emilia la Rcf Arena, il più grande spazio musicale all’aperto d’Europa, circa 200mila metri quadrati a ridosso dell’Alta Velocità e dell’autostrada, con un sistema audio che permette a più di 100mila spettatori di ascoltare in modo perfetto i grandi concerti, ma che ha chiuso il 2023 in perdita. Dopo la frenata dovuta al Covid, il gruppo Rcf conta invece di raggiungere quest’anno i 300 milioni di euro di fatturato (dai circa 250 milioni del 2023).
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