Cinquemila bimbi e ragazzi coinvolti dal Ceas Terre reggiane – Tresinaro Secchia

Calanchi-BAiso_4°-5°Baiso_apr2017-10

Ben 5.060 bambini e ragazzi coinvolti, dallo Spazio bimbi all’istituto superiori Gobetti, passando per ogni ordine e grado di scuole, attraverso 480 incontri e una stretta collaborazione anche con Comuni, biblioteche, Centro per le famiglie, circoli, Guardie giurate ecologiche volontarie, Iren ed Eduiren, coordinamenti pedagogici, associazioni locali e Croce rossa. Sono i numeri dell’attività svolta nell’anno scolastico da poco conclusosi dal Centro di educazione ambientale e alla sostenibilità (Ceas), dal luglio 2023 passato sotto la gestione diretta dell’Unione Tresinaro Secchia.
Con le classi e sezioni delle scuole il Ceas intercomunale Terre reggiane – Tresinaro Secchia ha progettato e realizzato 371 progetti, coinvolgendo oltre a poco più di cinquemila bimbi, alunni e studenti anche circa 500 docenti di 253 classi divisi in 46 plessi scolastici sparsi in tutti i sei comuni dell’Unione.


Nato nel 2016 per volontà dei Comuni di Scandiano, Baiso, Casalgrande, Castellarano, Rubiera e Viano e di associazioni del territorio che da tempo operano sui temi dell’ambiente e della sostenibilità, il Ceas intercomunale Terre reggiane – Tresinaro Secchia ha una sede amministrativa presso il Comune di Scandiano e tre sedi operative distribuite sul territorio: a Cà Toschi di Baiso, all’ex Centro Giovani di Scandiano e al Centro Babilonia di Casalgrande. Tre anche gli operatori che gestiscono tutte le attività – la referente della didattica Debora Lervini, Laura Catellani e Matteo Benevelli – e davvero variegate le proposte: laboratori creativi, passeggiate e uscite alla scoperta della natura e delle bellezze del nostro territorio, contrasto allo spreco alimentare e alla produzione dei rifiuti, feste degli alberi e giornate delle api…
“Sono numeri davvero importanti, che confermano quanto sia prezioso il lavoro, per quantità ma anche per qualità, svolto dal Ceas a favore dei ragazzi, delle famiglie e della salvaguardia ambientale di tutti i nostri comuni– spiega Federica Manenti, responsabile del Ceas e direttore operativo dell’Unione Tresinaro Secchia – E dimostrano anche come la strategia di gestione associata progettata dai sindaci del distretto sia stata una scelta vincente, consentendo alla struttura di potenziarsi e di qualificare ulteriormente l’offerta di attività al servizio del territorio”.



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