“Sulla composizione della nuova giunta del sindaco Massari, purtroppo, siamo stati facili profeti. Ancora una volta hanno prevalso le logiche di spartizione, le scelte di piccolo cabotaggio e le appartenenze ideologiche rispetto a quello che, durante la campagna elettorale e nei giorni immediatamente successivi al voto, era stato presentato come un progetto in radicale discontinuità col passato, in termini di idee e di persone”.
Lo afferma, in una nota, Alessandro Aragona, presidente provinciale di Fartelli d’Italia e candidato più votato della sua lista alle ultime amministrative.
“Duole rilevare la riconferma di alcuni dei peggiori assessori uscenti della giunta precedente, chi con deleghe similari, chi con un abito nuovo nel disperato tentativo di ricostruirsi uno status istituzionale e una verginità politica dopo averci regalato anni di ricette inutili nel migliore dei casi, disastrose nel peggiore, sui temi dell’emergenza abitativa, della vera o presunta sostenibilità ambientale, del marketing territoriale e del turismo – continua Aragona – Che dire poi di neo assessori alle politiche educative e alla scuola che da presidenti della Commissione Diritti umani del Comune avevano già votato contro la rimozione della via intitolata al maresciallo Tito. Chi lo sa, forse la condanna di dittatori comunisti infoibatori di italiani non rientra nel percorso “inclusivo e plurale”, rigorosamente neutro e senza differenze di genere, che, come da suo primo post, il neo assessore intende mettere in atto.
Pone qualche interrogativo, peraltro, il costante ricorso a esponenti provenienti da Studio Alfa, controllata di Iren, con l’ex amministratore delegato che entra in giunta proprio mentre esce colui che di Studio Alfa era stato direttore. Come ci lasciano perplesse, del resto, le deleghe affidate a qualche esponente dei partiti alleati del Pd, i cui curriculum appaiono lontani anni luce da quello che sarà il loro ambito di riferimento, a meno che, come temiamo, altre siano le logiche che hanno guidato quelle scelte.
In attesa di ascoltare le linee programmatiche di mandato e di valutare sui fatti l’operato degli amministratori, oggi quello di Fratelli d’Italia non può che essere un giudizio nettamente negativo sulla nuova squadra di Governo della città, alla quale auguriamo Buon Lavoro nella speranza che nell’approcciare entusiasticamente nuove sfide come dichiarato, si ricordino, magari, di mettere mano, intanto, a quelle vecchie”.
Ha ragione Aragona, bisogna smetterla di mettere nei posti chiave sorelle, cognati e amichetti…