Ancora spari contro la porta di una pizzeria. Questa volta nel mirino è finito il locale in via Emilia Ospizio, il Piedigrotta 3. La settimana scorsa i proiettili erano stati esplosi contro La Perla, a Cadelbosco Sopra.
I colpi, forse cinque, sparati nella notte, all’una circa, quando la pizzeria era già chiusa. Sui fatti indaga la polizia scientifica.
Il sindaco Luca Vecchi: ferma condanna. “A nome della città tutta intendo esprimere la più ferma condanna per l’attacco intimidatorio avvenuto ai danni di una attività di ristorazione, nelle scorse ore.
In questo senso ho prodotto un contatto con la Prefettura esprimendo l’auspicio che possa essere fatta chiarezza al più presto. Come sempre assicuriamo il massimo sostegno all’autonomo lavoro della magistratura e alle forze inquirenti, nel delicato e importantissimo compito che stanno svolgendo.
C’è ovviamente preoccupazione per quanto avvenuto, ma altresì la città, come già avvenuto di recente in altri casi, non si lascia intimidire e tiene alta la guardia contro ogni forma di sopraffazione e di violazione delle regole democratiche”.
Il presidente della Provincia Giorgio Zanni: fatti che non vanno sottovalutati. “I ravvicinati atti intimidatori compiuti in questi giorni ai danni di due pizzerie meritano la massima attenzione di tutti ed il supporto e la massima collaborazione all’azione di forze dell’ordine e magistratura.
Sono fatti che non vanno in alcun modo sottovalutati e che anche la Provincia di Reggio Emilia condanna nella maniera più ferma, non appartenendo in alcun modo alla cultura delle nostre comunità. Lo abbiamo detto in altre occasioni, lo ribadiamo anche oggi, ancor più forte: in questa provincia e in questa città le istituzioni e i cittadini, a partire dai più giovani, hanno da sempre fondato il proprio vivere comune sul rispetto delle regole e delle persone, sul ripudio di ogni forma di violenza, intimidazione e di ogni tentativo di prevaricazione.
La comunità reggiana non si lascia intimidire, gli atteggiamenti mafiosi devono essere contrastati nella maniera più ferma ed efficace possibile. A questo hanno sempre provveduto con grande impegno e professionalità forze dell’ordine, magistratura e sistema istituzionale, ai quali continueremo ad assicurare il nostro massimo sostegno e nei quali riponiamo piena fiducia, come ho tenuto a ribadire personalmente oggi direttamente al Prefetto.
Istituzioni comunali e Provincia rimangono vigili ed in prima linea, al fianco dei rispettivi concittadini, segnalando ogni possibile allerta sul territorio e proseguendo quel lavoro importante che, tutti insieme, stiamo conducendo da tempo per combattere ogni tentativo di infiltrazione malavitosa, coltivando e facendo crescere la cultura della legalità. Proprio in questi giorni, Provincia e sindaci sono impegnati in diversi tavoli di lavoro per programmare la prossima edizione di Noicontrolemafie, il Festival della legalità che per il nono anno vedrà i massimi esperti di criminalità organizzata confrontarsi con i cittadini: giovani, insegnanti e scuole, mondo imprenditoriale, delle istituzioni e delle professioni.
Dopo lo storico processo e le sentenze di Aemilia, dopo le interdittive, i protocolli delle Amministrazioni sempre più stringenti in materia di edilizia ed appalti pubblici, il riconoscimento all’ex Prefetto di Reggio Antonella De Miro e le sue significative parole, le centinaia di incontri ed approfondimenti pubblici con le nostre comunità locali, abbiamo la piena consapevolezza che l’attenzione e l’allerta non devono calare, ma anzi divenire ancora più forti ed inflessibili nei confronti di episodi come quelli degli ultimi giorni”.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]