I carabinieri della stazione di Reggio Emilia, con i colleghi di Bologna, durante un servizio di contrasto al degrado urbano della stazione Ferroviaria storica del capoluogo reggiano e di prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, domenica pomeriggio, durante lo svolgimento di un servizio perlustrativo in via Eritrea hanno trovato tra il marciapiede e un’aiuola un pacchettino di carta che recuperato dai carabinieri è risultato contenere un involucro in cellophane termosaldato con 6 grammi di hashish.
Si indaga per cercare di risalire all’identificazione del pusher chiamato a rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
Non si fermano quindi i rinvenimenti e sequestri di droga nella zona, dove i luoghi in cui viene nascosta la droga, si stanno rivelando essere i più svariati: le piante dei parchi e le aiuole degli asili, i contatori del gas, i rami degli alberi, fori di vecchi sfoghi dei fiumi, i pneumatici delle auto in sosta, tutti luoghi dove i carabinieri nell’ultimo mese hanno operato alcuni importanti sequestri. Anche i pali della luce, dove poco piu’ di una settimana fa erano stati rinvenuti circa 20 grammi di hashish.
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