Era stato arrestato dai militari della tenenza di Scandiano il 26 aprile scorso. L’uomo, un 45enne, si era recato all’interno del Sert di Scandiano, in forte stato di alterazione psico-fisica, per portare via la sua fidanzata, a cui aveva precedentemente rubato il telefonino, e che si era recata presso la struttura per ritirare una terapia.
L’uomo, pretendeva che la donna andasse via con lui, contro la sua volontà. Così è intervenuta una pattuglia di agenti della polizia locale, ai quali, l’uomo riusciva a sottrarre la bomboletta dello spray al peperoncino in dotazione e per fuggire lo spruzzava all’indirizzo di un’infermiera, che riportava lesioni giudicate guaribili dai sanitari dell’ospedale di Scandiano in 3 giorni.
Giunti sul posto i carabinieri della tenenza di Scandiano, cercavano di portare alla calma l’uomo, il quale si opponeva e si rifiutava di consegnare il dispositivo, continuando a divincolarsi e a scagliarsi contro i militari con minacce e spintoni. A fatica veniva immobilizzato, e arrestato. Per questo grave fatto, verificatisi nella mattina del 26 aprile scorso, a Scandiano, la locale Procura della Repubblica ha richiesto e ottenuto dal gip del Tribunale di Reggio Emilia l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di un 45enne residente a Scandiano, che si è reso responsabili di resistenza a pubblico ufficiale lesioni personali e furto. Provvedimento di natura cautelare che è stato eseguito martedì mattina dai carabinieri scandianesi.
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