Massari: avremo più cura del centro storico

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In una nota Marco Massari, candidato sindaco per il centrosinistra alle elezioni amministrative di Reggio Emilia, illustra il suo piano per il centro storico della città. “Il centro storico di Reggio soffre ed una delle ragioni per cui ho accettato la proposta di candidatura è quella di prendermi cura delle sofferenze della città, così come per anni, da medico, mi sono preso cura di cittadine e cittadini.
La sofferenza del centro storico è figlia, non solo a Reggio, di una crisi delle tradizionali funzioni del cuore delle nostre città.
Il tema centro storico va affrontato con una strategia che, sfruttando la legge regionale del 2023 sugli hub urbani, dà voce a tutte le rappresentanze dei soggetti interessati e colga le opportunità anche economiche che ci sono.
Occorre costruire una governance condivisa che affronti il centro storico da tre punti di vista. Quello abitativo, riportando residenti, quello delle nuove funzioni che qui vanno insediate o incrementate (un presidio sanitario, sedi e servizi universitari, spazi per il co-working ad esempio); quello della cura per rendere la città storica più bella ed accogliente e meglio accessibile.

L’accessibilità, come detto, è un tema che va affrontato subito. Nel nostro programma elettorale, disponibile nella sua interezza sul sito web, è molto chiaro.
Occorre innanzitutto intervenire sui parcheggi: riqualificare quello della caserma Zucchi, il principale parcheggio alle porte del centro per renderlo meglio fruibile, illuminato e attrattivo; recuperare quello dell’ex-gasometro, oggi poco utilizzato perché degradato e di cui è aperto solo un piano; verificare la possibilità di utilizzare a rotazione il parcheggio sotterraneo di piazza della Vittoria.
Il centro storico deve essere meglio servito dai mezzi pubblici e può beneficiare dal potenziamento dei servizi per la mobilità sostenibile (bici elettriche, car sharing, box per il deposito sicuro delle biciclette) e dal miglioramento dei collegamenti con i parcheggi nell’immediata cintura urbana.

Non dimentichiamo la sicurezza ovviamente. Riteniamo che una città più sicura sia una città più viva e attrattiva ma vale anche il contrario. Occorre più decoro e più presidio per avere più sicurezza. Per quanto riguarda la stazione centrale, occorre precisare che intorno a tutte le stazioni d’italia succede la stessa cosa. Basta leggere i giornali. E’ la certificazione del fallimento della Bossi-Fini, dei decreti sicurezza e delle politiche nazionali di accoglienza e sicurezza. I sindaci si devono impegnare a garantire piu decoro ma il governo deve fare la sua parte, adeguando gli organici delle forze dell’ordine in primis.
La sicurezza, infine, si nutre anche di welfare, di progetti sociali di qualità, di più investimento in operatori di strada che lavorano per integrazione e reinserimento di soggetti in condizioni di marginalità.

L’obiettivo è infine valorizzare Reggio Emilia, e in particolare il suo centro storico, come destinazione turistica, dal fiume Po agli appennini. La nostra città deve diventare attrattiva per quei visitatori attenti e curiosi ai quali interessa perché gentile, autentica e diversa, per quelle persone che cercano esperienze e non solo viaggi classici e destinazioni conosciute”.