Sarebbero incomprensioni legate alla gestione di alcuni terreni di famiglia, la causa scatenante che ha indotto un 60enne a minacciare a gravemente il fratello 48enne tramite l’invio di messaggi e audio su WhatsApp. La vittima, a seguito della vicenda, si è presentato presso la stazione dei carabinieri di Campagnola Emilia per sporgere denuncia, consegnando ai militari i messaggi minacciosi ricevuti dal fratello.
Con l’accusa di minaccia i carabinieri della stazione di Campagnola Emilia hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia un uomo di 60 anni residente in un comune della Bassa reggiana.
Il 48enne ha raccontato ai militari che da diversi anni è in corso una diatriba con il fratello per la gestione di alcuni terreni di famiglia, e nonostante una scrittura privata in cui risulta che è il solo a doverli gestire, il fratello, si ostina a ostacolarlo in ogni sua attività, manifestando costantemente un comportamento aggressivo, che ogni volta, sfocia in minacce nei suoi confronti. Come le ultime ricevute attraverso messaggi e note audio: “Se ti trovo nei terreni ti faccio fare una brutta fine”, “ti spacco le gambe, sono pronto a farmi 20 anni di galera, non ti azzardare ad andare nei terreni, perché stavolta finisci male”.
La vittima, inoltre, ha portato ai militari anche una chiavetta contenente i messaggi e i file audio riguardanti le minacce ricevute.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!