Tarquini dal Papa: “Incoraggiato da monsignor Ghirelli a rinnovare Reggio”

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L’avvocato Giovanni Tarquini, candidato sindaco del Comune di Reggio Emilia della Lista Civica sostenuta dai partiti del centro-destra, ha partecipato questa mattina, giovedì, all’incontro di Papa Francesco con l’Azione Cattolica. Con lui una folta delegazione di reggiani che, tra gli altri, hanno incontrato Marcello Bedeschi (nella foto con Tarquini), presidente della Fondazione “Gioventù Chiesa e speranza”, ideatore e organizzatore della Giornata mondiale della gioventù fino al 2019, e il vescovo Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’Azione Cattolica Italiana.
Ne dà notizia lo stesso Tarquini, attraverso il suo ufficio-stampa, aggiungendo anche che “all’incontro non poteva mancare anche il nostro monsignor Tiziano Ghirelli, che dal 2022 ricopre l’importante ruolo di canonico della Basilica di San Pietro”. “Monsignor Ghirelli si è intrattenuto a lungo con la delegazione reggiana – si legge ancora nella nota – incoraggiando l’impegno dell’avv. Tarquini “per il rinnovamento della nostra città nello spirito dei valori di amicizia, solidarietà e rispetto reciproco””.

Una sorta di endorsement – almeno stando a quanto riferisce lo staff di Tarquini – da parte di una delle figure di spicco del Vaticano che non può che suscitare clamore nella città dove soltanto un paio di mesi fa, proprio in vista della campagna elettorale, il vescovo Morandi con il suo cosiddetto ‘non-expedit’ aveva inteso tener bene separate Chiesa e politica, vietando perfino ai catechisti di candidarsi e alle parrocchie di ospitare riunioni di partito. E qui non si parla di un catechista, ma del canonico della Basilica di San Pietro che è nominato direttamente dal Papa e lavora a stretto contatto con lui per accogliere i pellegrini e i visitatori che si recano a pregare sulla tomba di San Pietro.

Nato a Quattro Castella 70 anni fa, monsignor Ghirelli ricopre questa carica dal dicembre 2021. In precedenza, dal 1989 era stato segretario del vescovo Gibertini e su sua indicazione aveva cominciato a occuparsi del patrimonio artistico della curia reggiana: dal 2006 al 2019 è stato direttore del Museo Diocesano, di cui ha curato anche il nuovo allestimento.

Tornando alla giornata in San Pietro di Tarquini, la nota diffusa oggi prosegue puoi accostando la lettura proposta oggi ai fedeli in piazza San Pietro, tratta dagli Atti degli Apostoli, alle polemiche che solo poche ore fa hanno investito Tarquini a proposito del 25 Aprile.

“E mentre Papa Francesco invitava i fedeli riuniti in piazza San Pietro a riflettere sul senso e sul valore dell’abbraccio – ogni guerra e ogni contrasto nascono da un mancato abbraccio. Promuoviamo la cultura dell’abbraccio per superare rancori e diffidenze, per rinnovare gli sforzi di comunione e di responsabilità costruendo legami per un futuro di pace – c’è ancora qualcuno che continua a fomentare rancori che devono essere superati e lasciati a periodi storicamente passati”, afferma infatti Tarquini.