Un ex dirigente che ha ricoperto ruoli apicali durante la sua lunga carriera all’Azienda USL di Reggio Emilia e che desidera mantenere l’anonimato, ha fatto una donazione di 50.000 euro all’Azienda sanitaria da destinare a diversi servizi, prevalentemente rivolti a giovani e adulti in situazione di disagio.
In particolare, i fondi sono destinati all’area marginalità adulta, al miglioramento dell’accoglienza in Pronto Soccorso, alla Neuropsichiatria Infantile, al Centro per la salute della famiglia straniera e al Centro diurno Aida, recentemente inaugurato, dedicato all’accoglienza di adolescenti con disagio.
Un gesto raro e prezioso, da parte di chi ha dedicato la vita al servizio sanitario pubblico, che dimostra un fortissimo attaccamento ai valori della sanità pubblica, alla cura dei più fragili, ai principi di equità e universalità.
Commenta Cristina Marchesi, Direttore generale dell’Azienda USL IRCCS di Reggio Emilia: “È stato difficile trovare le parole giuste per ringraziare una collega che stimo, con cui ho lavorato per diversi anni e a cui mi lega una profonda amicizia. In un certo senso è un gesto commovente, oltre che estremamente generoso, che dimostra il legame profondo che unisce questa persona al servizio sanitario pubblico, a cui ha già dato tanto e che, nonostante questo, vuole sostenere in modo tangibile in un momento così difficile. Il nostro impegno ora è quello di trasformare in buona sanità questo bellissimo gesto concreto e utilissimo in un momento di grande difficoltà”.
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buffon sei il numero uno del pianeta terra
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!