Quattro Castella. Scoppia una lite e ferisce la ex nel suo locale, arrestato 45enne

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Un tranquillo incontro concordato che doveva vedere l’uomo consegnare 300 euro alla sua ex si è invece trasformato in un pomeriggio di follia con un 45enne che ha innescato un’accesa lite con la la donna che alla fine ha riportato ferite al volto e alla mano.

Per questi motivi i carabinieri della stazione di Quattro Castella, con le accuse di violenza privata e lesioni personali aggravate, hanno arrestato un 45enne residente a Reggio Emilia.

I fatti il pomeriggio di Pasquetta una pattuglia di Quattro Castella è stata inviata in un locale del paese, dove una donna aveva chiesto aiuto, dicendo essere stata aggredita dal gestore. Sul posto i militari hanno trovato la donna visibilmente scossa e un uomo che la minacciava di morte.
La donna, la ex dell’aggressore, perdeva sangue dalla mano destra e aveva una escoriazione in volto, ed è stata accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale di Reggio Emilia, dove è stata medicata e dimessa. Mentre l’uomo, visibilmente agitato, è stato condotto in caserma. I carabinieri avevano modo di accertare che in precedenza i due si erano incontrati presso il locale gestito dall’uomo in quanto questi, come da accordi, doveva dare 300 euro alla donna. Consegnati i soldi, l’uomo cambiava improvvisamente atteggiamento, cominciando a offendere la donna e intimandole di restituirgli i soldi. Nasceva quindi una lite a seguito della quale l’uomo afferrava la donna spingendola contro il muro e con forza le strappava la borsetta riappropriandosi del denaro. Durante l’aggressione la donna rimaneva ferita alla mano destra e al viso, probabilmente con un oggetto acuminato non rinvenuto sul posto dai carabinieri. Quindi l’allarme al 112 da parte della vittima, ma mentre si trovava al telefono l’uomo l’ha strappato dalle mani con violenza, scagliandolo. La donna poi riusciva a divincolarsi ed allontanarsi dal locale sino all’arrivo dei carabinieri di Quattro Castella che ricostruiti i fatti a acquisiti elementi di presunta responsabilità a carico del 45enne, alla luce della flagranza di reato, lo dichiaravano in arresto in ordine ai citati riferimenti normativi violati.