Il credito a Reggio: nel 2023 prestiti in calo e risparmi in crescita

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Sono risultati in lieve diminuzione, a fine 2023, i prestiti erogati dal sistema bancario in provincia di Reggio Emilia.

La flessione, rispetto al 2022, è stata dello 0,2%, per un volume complessivo di impieghi attestato a 22,24 miliardi di euro.

I dati rilasciati dalla Banca d’Italia e analizzati dall’Ufficio studi della Camera di Commercio dell’Emilia evidenziano una flessione del ricorso al credito sia per le imprese (-5,7%) che per le famiglie consumatrici (-1,8%). Tendenza opposta, invece, per le società finanziarie ed assicurative, cui è andato, complessivamente, il 29,3% del credito erogato nella nostra provincia, con un incremento del 12,6% rispetto al 2022.

Ad assorbire la maggior parte degli impieghi bancari è comunque stato il mondo delle imprese, che

si è attestato al 44,6% sul totale, mentre le famiglie consumatrici hanno assorbito una quota del 24,8 %.

Guardando al sistema produttivo, gli andamenti sono tutti segnati da flessioni. Il comparto edile, ad esempio, si è attestato su un ricorso al credito che nel 2023 è diminuito 5,9%, mentre le attività manifatturiere hanno evidenziato una diminuzione del ricorso al credito bancario dell’11,6%, con un valore complessivo pari a 4,6 miliardi di euro.

In aumento invece i crediti al comparto dei servizi (+0,7%).

Per quanto riguarda il tasso di deterioramento del credito, in dodici mesi si è registrato un peggioramento, con il passaggio dallo 0,7% all’1,0%. Il settore più coinvolto in questa dinamica è stato il manifatturiero, che è passato dall’1,5% del dicembre 2022 al 2,5% nel dicembre 2023.

Sul fronte dei risparmi, infine, il dato di fine 2023 ha registrato un calo del 7,5% dei depositi, largamente compensato dall’aumento dei titoli a custodia, che hanno fatto segnare un + 31,8%, determinando un saldo in crescita.

Il totale del risparmio reggiano rappresentato da depositi e titoli a custodia presso le banche si è così attestato a 36,4 miliardi.