Le rubano la bicicletta dal cortile del condominio dove abita, in zona Buon Pastore, ma la signora non si dà per vinta, anzi a non darsi per vinta è la giovane nuora che in un conosciutissimo sito di annunci on line nota una bicicletta, in vendita, che sembra quella appena sottratta all’anziana.
Subito – è avvenuto nella prima mattinata di mercoledì 28 febbraio – chiama la Polizia locale di Modena che raccoglie una dettagliata denuncia di furto e contatta l’inserzionista dell’annuncio, tentando di anticipare i numerosi potenziali acquirenti interessati, che già avevano richiesto informazioni. Nel giro di poco gli operatori del Comando di via Galilei riescono ad ottenere un appuntamento con il venditore, nei pressi di un grande supermercato, a cui si presentano in borghese. Il tempo per verificare che la descrizione della bicicletta corrisponda esattamente a quella oggetto della denuncia di furto e di una rapida contrattazione con l’ignaro venditore prima di far intervenire i colleghi in divisa: una doccia fredda per l’uomo che si è visto così smascherato.
Otto le biciclette rinvenute nella sua autorimessa, alcune delle quali in vendita nello stesso portale di annunci,per le quali sono in corso accertamenti per verificare l’eventuale provenienza furtiva. Lui, un 53enne italiano, residente in città, disoccupato, sullo stesso sito internet ha già inserito, in passato, oltre una novantina di annunci relativi a bici in vendita, ma questa volta gli è andata male. La Polizia locale lo ha denunciato per ricettazione e ha restituito la due ruote, un City bike in buone condizioni, del valore di circa 200 euro che l’uomo avrebbe ceduto per 40, è stata restituita alla legittima proprietaria.
Ancora una volta è stata determinante la querela resa dalla derubata, che con le numerose precisazioni sulle caratteristiche tecniche fornite, ha permesso di riconoscere la bici oggetto di furto senza ombra di dubbio. Le biciclette, anche quelle in vendita a prezzi economici, sono infatti munite di un numero seriale sul telaio, spesso in corrispondenza del movimento centrale oppure sul piantone sotto il manubrio. All’atto dell’acquisto occorre prendere nota della serie di sigle che, in caso di furto, dovranno essere riportate nella querela.
D’altra parte, a chi è intenzionato all’acquisto di una bicicletta, la Polizia locale raccomanda sempre le dovute verifiche e di non farsi ingannare da prezzi troppo allettanti, ricordando che si può incorrere nella fattispecie di “incauto acquisto”, la condotta di chi compera senza accertare la legittima provenienza della merce.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]