Riaperti intorno alle 15 i due ponti sul fiume Secchia chiusi precauzionalmente al traffico nella serata di martedì 27 febbraio, Ponte Alto a Modena e ponte dell’Uccellino tra Modena e Soliera, ma resta chiuso il ponte Motta a Cavezzo. Il livello del fiume sta scendendo, ma l’attenzione rimane alta.
Anche per la giornata di giovedì 29 febbraio, infatti, è confermata l’allerta Arancione per criticità idraulica, diramata dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile.
La piena sta transitando lentamente, anche a causa del persistere delle precipitazioni in pianura e in montagna, e la situazione viene monitorata con continuità.
Rimangono chiusi per ora il ponte di via Curtatona sul torrente Tiepido e, di competenza della Provincia, il ponte di Navicello vecchio sul Panaro lungo la diramazione della strada provinciale 255.
Nel monitoraggio del nodo idraulico modenese, che comprende anche l’area del fiume Panaro, con particolare attenzione per la zona di Fossalta, sono impegnati tecnici comunali, provinciali e di Aipo, volontari della Protezione civile e, nel presidio della viabilità, operatori della Polizia locale. Il coordinamento degli interventi è affidato al Coc, il Centro operativo comunale.
Per la protezione civile è attiva la Sala operativa unica integrata di Marzaglia.
Il sindaco di Modena Giancarlo Muzzarelli ha postato alcune ore fa: ” L’Allerta Arancione per criticità idraulica, diramata dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, è stata confermata per l’area di Modena anche per la giornata di mercoledì 28 febbraio con le previsioni meteorologiche che indicano condizioni di tempo perturbato con precipitazioni diffuse, di moderata intensità ed anche a carattere di rovescio”.
Mentre nella notte di martedì 27 è continuato “il monitoraggio dei ponti del territorio modenese” che ha riguardato “tutto il nodo idraulico modenese, con particolare attenzione per l’area di Ponte Alto, sul Secchia, e quella della Fossalta, nei pressi del Panaro.
Nel monitoraggio e nel controllo degli argini sono impegnati i tecnici comunali, provinciali e di Aipo, i volontari della Protezione civile e, nel presidio della viabilità, gli operatori della Polizia locale. Il coordinamento degli interventi è affidato al Coc, il Centro operativo comunale. Per la protezione civile è attiva la Sala operativa unica integrata di Marzaglia”.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]