Un hub di ricerca alle ex Reggiane (foto-gallery)

E’ stato presentato e sottoscritto oggi l’accordo per l’attuazione dell’intervento di riqualificazione e rigenerazione dell’immobile denominato ‘Cattedrale’ parte del Capannone 17, all’interno del Reggiane Parco Innovazione.

Firmatari dell’accoro sono il Comune di Reggio Emilia, l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia (Unimore), la Fondazione Istituto tecnico superiore Meccanica, Meccatronica, Motoristica, Packaging – Its Maker, il Centro ricerche produzioni animali (Crpa)-Società consortile per azioni, e Stu Reggiane spa.

LE RISORSE – L’accordo prevede la rigenerazione completa dell’immobile Cattedrale, tramite risorse del Programma innovativo nazionale per la Qualità dell’abitare (PinQua) – a sua volta finanziato con fondi Pnrr Missione 5 Coesione e Inclusione – del valore di 4 milioni di euro e, per i restanti 7,9 milioni di euro, dal Comune di Reggio Emilia, per un importo complessivo dell’intervento pari a 11,9 milioni di euro, compreso l’acquisto dell’immobile.

HANNO DETTO – L’intervento e l’accordo sono stati presentati stamani in una conferenza stampa al Tecnopolo.

“Il progetto sulle Reggiane si distingue da sempre per un rilevo che va oltre la scala urbana, ma credo che un ulteriore salto di qualità sia avvenuto quanto l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia ha deciso di aprire qui al Parco Innovazione una parte dei sui corsi – ha detto il sindaco Luca Vecchi – Nella cosiddetta Cattedrale avranno sede alcuni dei nuovi corsi, sul Marketing digitale, e laboratori, oltre a quelli che troveranno spazio nei Capannoni 15C. Con soddisfazione salutiamo poi l’insediamento, in realtà un’estensione, di Its Maker e la riorganizzazione della sede di Crpa in maniera più organica e funzionale. Il valore dell’investimento è di 11,9 milioni di euro e vi facciamo fronte con un significativo impegno del Comune e con risorse del Pnrr”.

“La sede Unimore di Reggio Emilia è passata in breve tempo da due a quattro poli: quasi una rivoluzione copernicana – ha detto il rettore di Unimore, Carlo Adolfo Porro – Un’espansione molto significativa, per la quale l’Ateneo conferma a pieno il proprio interesse. La nuova sede nell’edificio riqualificato qui alle Reggiane darà opportunità di ricerca più ampia e coordinata, grazie anche alla possibilità di interfacciarsi con altre realtà formative e di ricerca. Qui al Parco Innovazione troveranno spazio inoltre insegnamenti afferenti a Economia e Comunicazione, ma stiamo valutando anche l’attivazione di corsi post-laurea. Un’iniziativa importante e di ampio respiro per Unimore, che darà risultati ancor più significativi nel tempo”.

Ormes Corradini, presidente di Its Maker, ha sottolineato che “l’opportunità di lavorare con l’Università consente di accrescere le potenzialità della ricerca e dell’innovazione con importanti benefici per le imprese. Le affinità storiche fa l’economia reggiana e quella modenese trovano nel sistema Its Maker e in Unimore ulteriori opportunità di conoscenza e di crescita. Nella nuova sede di Reggio Emilia Its Maker potrà allargarsi e crescere ulteriormente”.

Simona Caselli, presidente di Crpa, ha spiegato che “ricerca e innovazione sono fondamentali per la vita, l’affidabilità e la crescita di storiche e nuove filiere produttive e questo avviene nella rete dei Tecnopoli regionali, di cui quello di Reggio Emilia è esempio di assoluto rilievo. Il Parco Innovazione si è realizzato grazie a una grande presa di responsabilità strategica dell’Amministrazione comunale, affiancata dall’impegno dei diversi attori di ricerca tecnologica, scientifica e di impresa, fra cui Crpa, che nella nuova sede della Cattedrale-Capannone 17 potrà fra l’altro riunire tutte le proprie sedi”.

Luca Torri, amministratore delegato di Stu reggiane spa, ha definito “di altissima valenza” l’accordo fra le parti sottoscritto per l’edificio ‘Cattedrale’ e ha descritto i contenuti principali della riqualificazione del fabbricato, che fra l’altro sarà dotato di soluzioni di sostenibilità, che porteranno i consumi vicini allo zero.

Alla conferenza stampa erano presenti anche il vicesindaco con delega alla Rigenerazione urbana Alex Pratissoli e il prorettore di Unimore, Giovanni Verzellesi.


L’OPERA – La ‘Cattedrale’ corrispondente all’ultima parte a sud del grande fabbricato industriale Capannone 17, originariamente destinato a lavorazioni pesanti (reparto Stekeer ex pressa quadra) delle storiche Officine meccaniche Reggiane. Oggi l’edificio è dismesso.

Nell’immobile verrà conservata gran parte dell’attuale struttura storica e verranno realizzati tre piani di circa 1.000 metri quadrati ciascuno, progettati secondo richieste e funzionalità indicate dai soggetti che vi si insedieranno.

I tre piani sono serviti da un vano centrale a triplo volume, dove sono localizzate le scale interne per la distribuzione e l’accesso ai piani.


L’intervento prevede il mantenimento dell’attuale involucro edilizio del fabbricato, lavorando entro la volumetria preesistente, nell’ottica dell’adeguato e ottimale utilizzo delle bucature originarie, delle altezze interne, delle strutture murarie. Verrà demolito il fronte nord del fabbricato, per creare un nuovo fronte più permeabile dal punto di vista visivo, maggiormente espressivo e fortemente iconico, in direzione della piazza interna al Capannone 17, quale suggestivo fondale delle percorrenze interne al Capannone stesso. Si è inoltre optato per l’eliminazione del piano di copertura inclinato con soluzione a shed e con la realizzazione di un solaio piano di copertura, in ragione della creazione di una terrazza impianti più pratica ed agevole.

CONTENUTI DELL’ACCORDO – L’accordo prevede che a seguito della rigenerazione dell’immobile si insedieranno i seguenti soggetti:

al Piano Terreno: Unimore – Corso di laurea in Marketing Digitale, che occuperà 910 metri quadrati circa, con aule e laboratori didattici;

al Piano Primo: Its Maker, che occuperà 910 metri quadrati circa, con spazi dedicati alla formazione in area meccanica e meccatronica, ambiti di elezione propri della Fondazione;

al Piano Secondo: Crpa, che occuperà 910 metri quadrati circa, con funzioni direzionali, amministrative e tecnico-progettuali necessarie per allestire la sede della società consortile.

TEMPI DI REALIZZAZIONE – I lavori inizieranno nel giugno 2024 ed il completamento dell’intervento è previsto per marzo 2026, secondo i termini previsti dal finanziamento del Pnrr.

LE ALTRE OPERE – Proseguono intanto, nel Reggiane Parco Innovazione, i lavori di riqualificazione del Capannone 15C, che ospiterà il IV Polo universitario di Unimore a Reggio Emilia, mentre si sono conclusi i lavori del Capannone 15B che ospita l’azienda Nikon Slm e l’Incubatore per le start up gestito dalla Fondazione Rei.

Proseguono inoltre i lavori per l’immobile inserito nel progetto Riuso, l’ex Mangimificio Caffarri, che ospiterà le attività di Remida – Centro di riciclo creativo della Fondazione Reggio Children, dell’Associazione teatrale Mamimo e della Reggiana Boxe. I lavori si concluderanno, in questo caso, entro la fine di marzo per quanto riguarda il primo stralcio (spazio Remida) ed entro maggio per il secondo stralcio (Mamimò e Asd Reggiana Box).