La Regione Emilia-Romagna, nella sua delibera che regola il suicidio medicalmente assistito ha travisato la risposta del Comitato nazionale di bioetica, citato nella delibera.
Lo dice la presidenza del comitato che sostiene che il riferimento sia “improprio”, in particolare per quanto riguarda i comitati etici territoriali.
“La presidenza del Cnb – si legge nel comunicato – esprime profonda preoccupazione per la lettura incongrua del documento approvato ed esorta la Giunta regionale a rettificare l’improprio riferimento”.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]