Nel 2023, secondo quanto elaborato dalla Camera di Commercio dell’Emilia su dati Istat, in provincia di Reggio Emilia la variazione media annua dell’indice dei prezzi al consumo ISTAT per l’intera collettività (NIC), rispetto al 2022, è stata pari al +4,4%, in calo rispetto alla variazione media annua 2022 (+7,5% sul 2021), inferiore a quella regionale (+5,2%) ed anche a quella nazionale (+5,7%). Gennaio è stato il mese con l’inflazione maggiore (+9,4%) mentre a dicembre si riscontra non solo la variazione più bassa, ma anche di segno negativo (-0,3%).
Sulla base delle divisioni di spesa, il maggior incremento delle variazioni percentuali medie annue dei prezzi (gennaio-dicembre 2023) riguarda il capitolo “prodotti alimentari e bevande analcoliche (+8,7%)”; a seguire, “servizi ricettivi e di ristorazione” (+6,6%),“ricreazione, spettacoli e cultura” (+4,3%),“bevande alcoliche e tabacchi” (+4,1%), “abitazione, acqua, elettricità, gas e altri combustibili” (+4,0%) “mobili e articoli per la casa” (+3,6%), “trasporti” (+2,6%), “altri beni e servizi” (+1,8%), “abbigliamento e calzature” (+1,5%), e “servizi sanitari e spese per la salute” (+0,1%) . Segno invece negativo per ”istruzione” (-0,4%) e “comunicazioni” (-0,3%).
Il capitolo “abitazione, acqua, elettricità, gas e altri combustibili” è apparso in sensibile riduzione, nel corso dell’anno, sulle ultime tre voci, ovvero “elettricità, gas e altri combustibili”; si passa, infatti, da una variazione del 85,8% del 2022 ad una variazione che risulta essere addirittura negativa e pari a -4,4% nel 2023.
A tal cred l’era tot dimond più cher a res!!!