Sta suscitando clamore il pranzo al ristorante di quattro facoltosi amici – due modenesi, un parmense e un reggiano: uno pare avvocato, gli altri tre imprenditori – che lo scorso weekend, ognuno pilotando il proprio elicottero, sono atterrati nei campi attorno all’azienda agricola La Corte dei Vignô, a Montese di Modena, per andare a mangiarsi una fiorentina. Sui social, dopo il video postati da Valter Bernardoni – titolare dell’azienda agricola – non sono mancati i commenti anche sarcastici e i dubbi sulla regolarità del volo.
In realtà andare in elicottero al ristorante, dopo la liberalizzazione delle elisuperfici, è perfettamente regolare. Ovviamente il pilota deve avere il brevetto, per il resto basta rispettare le regole del volo a visto e si può atterrare ovunque (altrettanto ovviamente, con il consenso del proprietario del terreno, che in questo caso c’era, e senza interferire con le zone aeroportuali). Anche l’aver spento, come pare, il trasponder non è un problema e il comunicare all’Enac il piano di volo non è necessario: non serve, infatti, una autorizzazione per decollare o atterrare con un elicottero in questi o quel punto, ma solo una comunicazione preventiva formale. Che è gradita, ma non obbligatoria tanto che se non viene fatta non è prevista alcuna sanzione.
Certamente gradita l’iniziativa dei quattro facoltosi amanti della fiorentina cotta al tavolo sulla pietra lavica (la specialità della casa) è risultata per il titolare del ristorante, che da giorni sta incassando pubblicità gratuita su tutti gli organi di informazione.
Certo che il pettegolezzo e’ un vizio……..