Nasce l’aceto balsamico di Ludovico Ariosto. I locali di Palazzo Vecchio al Mauriziano, antica dimora del poeta, ospitano da alcune settimane un’acetaia didattica in grado di svelare ai visitatori i segreti di uno dei prodotti più tipici del nostro territorio. Il progetto è nato su idea degli abitanti del quartiere e dei frequentatori del Mauriziano all’interno del percorso di progettazione partecipata avviato dal Comune per il riuso temporaneo di Palazzo Vecchio (www.almau.re.it), nell’ambito del progetto Quartiere bene comune. Dal confronto è infatti emersa, tra le proposte, l’idea di valorizzare questo luogo attraverso iniziative legate a una vocazione di promozione del territorio, delle sue tipicità e delle tradizioni locali.
Una delle strategie messe in atto, con il supporto di quali Asineria asini di Reggio Emilia e Compagnia Teatro del cigno, è stata proprio l’attivazione di piccole economie collaborative, all’interno di circuiti locali, in grado di valorizzare i prodotti agroalimentari del territorio, per la promozione locale sia in chiave turistica. Da qui, in collaborazione con la Confraternita dell’Aceto balsamico tradizionale, è nato il progetto dell’Acetaia didattica di Palazzo Vecchio per la produzione dell’aceto balsamico dell’Ariosto, con l’obiettivo di promuovere la diffusione di conoscenza e la valorizzazione di una produzione di eccellenza del territorio reggiano: l’aceto balsamico tradizionale.
HANNO DETTO – L’acetaia didattica del parco del Mauriziano è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte l’assessore alla Partecipazione Lanfranco De Franco, l’assessore regionale all’Agricoltura e agroalimentare, caccia e pesca Alessio Mammi, il presidente della Confraternita dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia Francesco Cattini e Ilaria Carmeli, referente de “Il Mauriziano Aps”.
“L’idea di installare in questo luogo un’acetaia l’abbiamo fin da subito accolta come un’azione fondamentale per la promozione del parco del Rodano e del territorio – ha detto l’assessore comunale alla Partecipazione Lanfranco de Franco, presentando alla stampa il progetto – Da sempre abbiamo concepito il Mauriziano come una realtà in cui cultura, storia e territorio si incrociano. E ora l’acetaia sarà un’occasione per diffondere la cultura dell’aceto balsamico”.
“Un ringraziamento particolare – ha aggiunto l’assessore De Franco – va alla Confraternita dell’Aceto Balsamico tradizionale e a tutte le associazioni che con la loro attività contribuiscono ad animare il parco del Mauriziano, rendendolo un punto di riferimento per il quartiere e per tutta la città”.
“Questo luogo che inauguriamo oggi rappresenta un esempio del connubio esistente tra cibo e cultura, un valore che è apprezzato e ricercato sempre più nel mondo, che vede nei prodotti Dop e Igp, a partire dall’aceto balsamico, i nostri ambasciatori all’estero” ha detto Alessio Mammi, assessore regionale all’Agricoltura e all’agroalimentare.
Il presidente della Confraternita Francesco Cattini ha poi raccontato il percorso che ha portato alla collaborazione con il Comune e le realtà attive a Palazzo Vecchio, mentre Ilaria Carmeli ha sottolineato la valenza del progetto in termini di partecipazione e collaborazione.
L’ACETAIA – Nel 2022 sono state installate quattro batterie di aceto balsamico tradizionale in una sala all’ultimo piano di Palazzo Vecchio, a cura della Confraternita dell’Aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia (www.confraternitaacetobalsamico.it).
Attraverso attività informative e divulgative che ne illustrano la storia e il processo produttivo, i visitatori potranno approfondire la tradizione legata all’aceto balsamico tradizionale e condurre (su appuntamento, a partire da primavera) visite guidate alle botticelle di Palazzo Vecchio. Saranno accompagnati da personale qualificato e avranno a disposizione pannelli informativi installati dai soci della Confraternita. Potranno inoltre sperimentare piccoli assaggi di campioni di prodotto nelle diverse fasi di maturazione (mosto cotto, mosto acetificato, aceto balsamico invecchiato). Si stima che l’acetia del Mauriziano possa accogliere circa 1000 visitatori all’anno.
La Confraternita dell’Aceto balsamico tradizionale ha già partecipato negli scorsi anni ad alcuni eventi organizzati al Mauriziano proponendo visite, distribuzione di materiale informativo e piccole degustazioni; in particolare in occasione della Festa d’Autunno dello scorso 17 settembre ha realizzato la suggestiva procedura dimostrativa della cottura del mosto.
Per quest’anno le proposte legate all’Acetaia di Palazzo Vecchio spaziano da corsi di approfondimento sull’aceto balsamico su richiesta di gruppi interessati alla storia, al processo produttivo, alle caratteristiche organolettiche e nutritive, alle tradizioni culinarie di utilizzo dell’aceto balsamico tradizionale, oltre a momenti di degustazione e divulgazione a tema con finalità informative e di valorizzazione del prodotto.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]