‘Comunicazione: Vecchi ha speso 600mila euro’

luca_vecchi

All’interno del documento di bilancio 2023 sono stati allocati 136.000 euro per la comunicazione istituzionale del Comune di Reggio Emilia, a cui ha fatto seguito nel mese di luglio una variazione di bilancio di ulteriori 120.000 euro, per un totale di 256.000 euro. Ma non è finita qui: bisogna aggiungere ulteriori 350.000 euro utilizzati per i compensi del personale, per le dirette web e social e per le collaborazioni televisive, si è quindi superata la cifra di 600.000 euro. Non poco secondo i consiglieri comunali Dario De Lucia e Fabrizio Aguzzoli.

“Non siamo assolutamente contrari al fatto che i politici realizzano eventi per relazionarsi con la comunità, noi ne stiamo facendo parecchi nelle periferie, il 5 Febbraio saremo a Masone, il 6 Febbraio al Binario 49 in stazione parleremo di legalità e sicurezza, poi il 23 Febbraio saremo al Villaggio Stranieri e dall’8 Febbraio parte il corso di formazione per i nostri candidati. Però la differenza è che questi eventi che organizziamo vengono pagati con le risorse di Coalizione Civica, non vengono pagati dalle tasse dei cittadini.

Lo stesso potrebbe fare il Pd, organizzare un evento a proprie spese per l’addio di Luca Vecchi, è una forma di stile più limpida e corretta che fare pagare il tutto ai cittadini. Nel 2014 le spese di comunicazione dirette di sindaco e Giunta a Reggio Emilia ammontavano a soli 62mila euro e c’era meno personale impiegato a seguire questo lavoro. Un bel salto a spese dei cittadini.

Comunicare bisogna ma è opportuno essere morigerati, quei 600mila euro che spendono Vecchi e Assessori noi preferiremmo destinarli alle attività delle associazioni nei quartieri, per colmare i problemi di personale delle biblioteche e per potenziare i nostri servizi sociali che ora seguono ben 8.000 famiglie. Se prendiamo ad esempio il numero di assistenti sociali erano 64 a inizio mandato nel 2019 e sono 60 a fine di questa legislatura. Abbiamo più o meno bisogno di assistenti sociali? Parliamo di ruoli chiave che servono a fronteggiare l’emergenza, per noi è inconcepibile che abbiamo meno forza lavoro su questo settore ma spendiamo di più per la comunicazione del sindaco”.



C'è 1 Commento

Partecipa anche tu
  1. montanaro ignorante

    Suvvia, in fondo cosa sono 600.000 euro! Cosa ci si può mai fare? Puoi forse rendere un pò più sicura e più vivibile da parte delle persone civili la zona della stazione vecchia? Oppure puoi affrontare il problema dei passaggi a livello sulla via Emilia? O ancora puoi dare un piccolo impulso al commercio di qualità e di prossimità in centro storico? Oppure puoi riqualificare il già ampiamente riqualificato (e squalificato) Mercato Coperto? Oppure… oppure… Ma che domande! Certamente 600.000 euro non risolvono! E allora si spendano pure in comunicazione istituzionale, pardon, in autocelebrazione; per chi se la canta e se la suona sono spesi bene, anzi benone.


I commenti sono chiusi.