Una 2 giorni di violenza in stazione, bande si sfidano a colpi di bottiglia. Comitato: “Vogliamo l’esercito”

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Ancora violenza nella zona della stazione di Reggio Emilia, dove si sono verificate due risse nelle giornate di sabato e domenica che hanno generato allarme nei cittadini, residenti del quartiere, che non si arrendono al clima di ‘ordinaria’ violenza.

Il primo episodio si è verificato sabato 20 gennaio poco prima della mezzanotte, quando due bande di incappucciati si sono affrontati in viale IV Novembre, vicino a via Monsignor Tondelli, lanciandosi addosso di tutto, dalle bottiglie, ai sacchi di immondizia e persino biciclette, proprio in mezzo alla strada, tra urla e imprecazioni. Sono stati momenti ad alta tensione sino a quando gli scontri non sono terminati. La stessa scena, tra bottiglie rotte a terra e urla, si è ripetuta anche nel tardo pomeriggio di domenica 21 gennaio, quando altre bande di teppisti e balordi si sono sfidate in strada.

I residenti della zona sono ragionevolmente provati dalla escalation di violenza che sembra non avere fine. In particolare la portavoce del Comitato di viale IV Novembre Federica Bertolini ha ribadito la richiesta di schierare l’esercito in modo permanente davanti alla stazione centrale cittadina nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”.

“Al sindaco Luca Vecchi e al questore Giuseppe Maggese – spiega il Comitato – abbiamo chiesto l’esercito. Da quanto abbiamo capito, deve essere il primo cittadino a richiederlo”. E ancora dicono: “L’esercito in modalità fissa” davanti alla stazione “sarebbe un deterrente, con l’aggiunta della ronda della polizia e dei carabinieri”.



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  1. il blasfemo

    inerzia, inefficacia, inettitudine, ideologia. Sono queste le quattro “i” che hanno generato questo bel regalo alla nostra città? E’ vero che il problema è complesso, però qualcuno ci sta mettendo del suo…


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