Uno dei coordinatori della centrale del 118 Emilia-Est sarebbe indagato per lesioni e stalking nell’ambito dell’inchiesta sui sette malori sospetti al centro di un esposto inviato nei mesi scorsi dall’Ausl alla Procura. Lo riferisce Il Resto del Carlino spiegando che nei giorni scorsi i carabinieri del Nas sono stati nella palazzina di Bologna che ospita la centrale perquisendo gli spogliatoi di infermieri e operatori, mettendo i sigilli ad alcuni armadietti e sequestrando telefoni e pc di uno dei coordinatori. Sarebbero in corso accertamenti anche sui tesserini per rilevare eventuali accessi insoliti e sulle immagini riprese dalle telecamere di sicurezza posizionate sia all’esterno sia all’interno della centrale.
L’esposto dell’Ausl riguardava sette casi di malori sospetti accaduti tra la primavera e l’estate scorsi tra i membri del personale della centrale operativa 118 Emilia Est, che coordina i mezzi di soccorso su Bologna, Modena e Ferrara. L’ipotesi è che sia stato somministrato di nascosto uno psicofarmaco dall’effetto sedativo, l’Entumin, mescolandolo al caffè o alle bibite acquistate ai distributori automatici. Tracce del farmaco sono state infatti trovate nel sangue di almeno uno dei due operatori che hanno accusato malori più seri, tanto da richiedere un ricovero in ospedale. Tra le vittime anche due elicotteristi del 118 pronti a prendere il volo. A tal proposito, a seguito dei passi avanti dell’inchiesta, il direttore generale dell’Ausl Paolo Bordon ha spiegato che la persona indagata è stata spostata ad altro incarico, in attesa dell’evoluzione degli accertamenti coordinati dalla Procura di Bologna.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]