La notte di Capodanno, grazie ad un accordo tra Comune di Bologna, Tper e Agenzia per la mobilità SRM, dalla mezzanotte del 31 dicembre alle 6.00 del 1° gennaio, il servizio di trasporto pubblico di Bologna sarà fruibile gratuitamente. La misura ha come obiettivi far conoscere meglio le 6 linee notturne N istituite lo scorso anno, incentivare la mobilità sostenibile e promuovere un maggiore policentrismo dei luoghi della notte.
Sono inoltre aperte le candidature per la Commissione consultiva della Notte di Bologna, la sede in cui confrontarsi con la cabina di regia della Notte istituita dall’Amministrazione ed esprimere suggerimenti e proposte per migliorare la vivibilità e i servizi della città di notte.
Possono presentare domanda le cittadine e i cittadini appartenenti a diverse categorie: comitati di residenti, studentesse e studenti universitari, tassiste/i e autiste/i di trasporto pubblico con turno in orario notturno, addette/i alla vigilanza privata, addette/i ai servizi di controllo e/o “street tutor”, gestori di luoghi culturali aperti in orario serale e notturno, gestori di live club e locali di musica dal vivo di discoteche e locali notturni, di bar e pub e altri esercenti aperti in orari notturni, lavoratrici e lavoratori con attività in orari notturni, operatrici e operatori attivi nella lotta alla discriminazione e nell’ambito della mediazione dei conflitti sociali, frequentatrici e frequentatori della vita notturna, artiste e artisti che si esibiscono prevalentemente nella fascia oraria notturna.
La Commissione sarà presieduta dalla vicesindaca con delega alla notte Emily Clancy e resterà in carica per tre anni.
Le candidature vanno presentate tramite il form online indicato nell’avviso entro il 23 gennaio alle ore 12.
L’idea di istituire la Commissione è emersa nella fase di coprogettazione degli Stati Generali della Notte, a cui hanno partecipato diversi stakeholder della città.
Entrambe le iniziative si collocano nel percorso verso la realizzazione del Piano della notte, lo strumento di cui il Comune di Bologna, primo in Italia, ha deciso di dotarsi per affrontare le sfide di città sempre più ‘h24’ e gestire la vita notturna integrando gli aspetti culturale, sociale, economico, di vivibilità e sicurezza con l’obiettivo di trovare un giusto bilanciamento tra interessi e diritti di tutte e tutti.
“Continua a prendere forma il Piano della Notte – è il commento della vicesindaca Emily Clancy -. Dopo aver istituito una cabina di regia intersettoriale interna all’Amministrazione comunale, con questo avviso per la creazione di una commissione consultiva rendiamo permanente il percorso di confronto stimolato durante gli Stati Generali della Notte, dotandoci di un luogo dove far convergere i diversi punti di vista nella ricerca di soluzioni e nel monitoraggio di quelle già implementate.
Invito tutti i portatori d’interesse, dai comitati dei residenti fino ai lavoratori e alle lavoratrici della notte a candidarsi per condividere il loro punto di vista e la loro esperienza in questo importante organo di partecipazione e confronto.
Proseguiamo inoltre nel potenziamento della nostra rete di trasporto pubblico notturno con la prosecuzione di sperimentazioni sulla gratuità del servizio, come avvenuto già la notte di Halloween.
Far conoscere questo importante servizio capillare di trasporto, promuovere la mobilità sostenibile e sostenere il policentrismo dei luoghi della vita notturna è un punto cardine del Piano della Notte del nostro Comune”.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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