BolognaFiere debutta in Borsa sul listino Egm

20.12.2023quotazionebolognafiereinborsa2

Debutto in Borsa oggi per BolognaFiere, società compartecipata da quattro soci pubblici bolognesi (Comune, Camera di commercio, Regione Emilia-Romagna e Città metropolitana) e da Informa, gruppo fieristico inglese. Da questa mattina BolognaFiera è infatti quotata all’Euronext Growth Milan (Egm), likstino dedicato alle pmi dinamiche e competitive, in cerca di capitali per finanziare la crescita.

Per l’Rgm si tratta della trentesima quotazione del 2023: il gruppo fieristico anglo-bolognese ha avviato le negoziazioni sul segmento Pro, quello riservato agli istituzionali, dopo un aumento di capitale da 15 milioni conclusosi con successo ed è stato sottoscritto per due terzi dai soci e per il restante terzo da nuovi investitori a un prezzo di 1,25 euro per azione.

In realtà, l’aumento di capitale corrisponde a 40 milioni perché Informa, gruppo fieristico inglese, ha convertito il prestito obbligazionario da 25 milioni emesso dalla società bolognese diventando così il terzo socio con il 13,46% del capitale. Gli altri azionisti rilevanti sono appunto il Comune di Bologna (sceso dal 26,34% al 22,99%), la Camera di commercio di Bologna (passata dal 19,77% al 16,36%), la Regione Emilia-Romagna (dal 9,44% al 7,62%) e la Città Metropolitana di Bologna (dal 9,1% al 7,35%).

“Con la quotazione in Borsa si apre una nuova fase per BolognaFiere e la nostra città. Un momento di grandi risultati raggiunti per Bologna – commentano in una nota Comune di Bologna, Camera di commercio, Regione Emilia-Romagna e Città metropolitana –  La Fiera è una realtà strategica per il nostro territorio che saprà attrarre nuove risorse per nuovi investimenti. Un percorso al quale come soci pubblici abbiamo creduto sin dall’inizio, che abbiamo sostenuto e che consentirà di aprirci sempre più al mondo, grazie anche alla partnership strategica con una realtà internazionale come Informa. Si tratta di un’operazione coerente con il piano industriale che come soci abbiamo condiviso e che dà garanzie al mantenimento delle competenze e della forza lavoro”.

“Un risultato per nulla scontato, soprattutto dopo gli ultimi anni della pandemia, che hanno fortemente messo in crisi l’intero settore – conclude la nota dei quattro soci pubblici – Da questa fase oggi usciamo tutti più forti, grazie anche all’impegno e alla coesione del sistema territoriale. Al management di BolognaFiere vanno le nostre congratulazioni e gli auguri di buon lavoro, certi che da questa operazione nasceranno nuove opportunità per Bologna e per il suo ruolo economico nazionale ed internazionale”.