Comune di Modena e Accademia militare hanno sottoscritto la convenzione che definisce il calendario. Apertura anche per il patrono e lunedì 18 tour per il Consiglio comunale
Il Palazzo Ducale di Modena dal 2024 apre le porte alla città anche nei giorni della festa di Sant’Antonio Abate, il 17 gennaio, e del patrono San Geminiano, il 31 gennaio.
L’apertura nelle due feste più sentite dai modenesi (che nel 2024 cadranno di mercoledì) amplia il calendario delle visite guidate al Palazzo degli Estensi visitabile il sabato e la domenica durante tutto l’anno ed è prevista dalla nuova convenzione che definisce le regole per le visite al Palazzo.
La convenzione, che rinnova le precedenti ed è stata sottoscritta dal sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli e dal comandante dell’Accademia Militare generale di Divisione Davide Scalabrin, conferma il rapporto di collaborazione tra i due enti per rendere possibile ai modenesi e ai turisti l’accesso all’antica residenza ducale estense, promuovere la città e arricchire la conoscenza della sua storia. Una possibilità che negli anni è stata sempre più apprezzata dai modenesi e dai turisti: nel 2023, infatti, i visitatori sono circa seimila, con un aumento di oltre il 50 per cento rispetto al 2022 e in crescita anche rispetto al 2019, ultimo anno prima della pandemia, quando erano stati 4.101. Si tratta soprattutto di visitatori italiani, provenienti dall’Emilia Romagna (per circa il 60 per cento), e poi in particolare da Lombardia, Veneto e Piemonte.
Oltre a inserire stabilmente nel calendario le aperture del 17 e del 31 gennaio, e a semplificare le procedure di accreditamento dei visitatori, la nuova convenzione conferma i nove turni di visite guidate ogni fine settimana: quattro il sabato (alle 9.30, 10.30, 11.30 e nel pomeriggio alle 15.30) e cinque la domenica quando si aggiunge anche un turno alle 14.30. Prevista anche la possibilità di richiedere visite straordinarie come quella in programma lunedì 18 dicembre, alle 18, quando, in occasione delle feste natalizie, il Palazzo Ducale accoglierà i componenti del Consiglio comunale di Modena per un tour delle sale storiche.
L’accesso al Palazzo è consentito esclusivamente tramite la visita guidata, della durata di circa un’ora, che permette di ammirare le sale museali dell’Accademia e alcuni ambienti dell’appartamento nobile, inclusi il Salottino d’oro e il Salone d’onore. Il percorso di visita completo comprende il Cortile e lo Scalone d’onore, il parlatorio, il loggiato, la sala museale dell’Accademia Militare (dove si trovava l’appartamento privato dei duchi), l’Appartamento di Stato con la sala dello Stringa, la scala del circolo unificato, il cortile Accademia di Torino.
Le visite sono per gruppi di 25 persone in media (che possono aumentare fino a quaranta per gruppi organizzati) con prenotazione obbligatoria entro l’orario di partenza della visita stessa. Le prenotazioni si possono effettuare direttamente allo Iat, l’Ufficio di informazione e accoglienza turistica, on line dal sito visitmodena (www.visitmodena.it/it/palazzo-ducale), via mail (scrivendo a info@visitmodena.it o a info@modenatur.it) o per telefono (allo 059 203 2660). Il biglietto intero costa 10 euro, il ridotto (fino a 12 anni) 8 euro, mentre l’ingresso è gratuito per i bambini fino ai 5 anni.
La gestione delle visite al Palazzo Ducale è coordinata dall’assessorato al Turismo e alla Promozione della città e affidata in appalto a Modenatur, tour operator incoming e gestore dell’Ufficio informazione e accoglienza turistica. Oltre che attraverso i canali delle agenzie e il portale visitmodena.it, le visite al Palazzo Ducale sono promosse anche attraverso il sistema turistico regionale nell’ambito della rete Emilia Romagna Welcome e su Tripadvisor.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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