È un Teatro Duse sold out quello che attende l’arrivo di Patti Smith a Bologna. La ‘sacerdotessa del rock’ sarà in concerto sullo storico palcoscenico di Via Cartoleria il 12 dicembre per la tappa in città del suo A Tour of Italian Days, che accompagna la pubblicazione del libro A Book of Days, edito da Bompiani e già bestseller in tutto il mondo. Il live sarà un’occasione speciale per ascoltare in veste inedita i brani iconici che hanno consacrato la figura istrionica di Patti Smith nel firmamento della scena mondiale musicale, letteraria e artistica del Ventesimo e del Ventunesimo secolo. In un vincente mix tra passato e presente, capace di guardare al futuro in tutte le sue sfumature, il concerto vedrà musica e immagini affiancate in un ammaliante dialogo tra canzoni e fotografie tratte dal libro, secondo lo sguardo personale e in costante evoluzione dell’archivio di polaroid di Patti Smith.
“Volevo fare un libro che, pur prendendo in considerazione alcuni aspetti politici, desse alle persone un momento di sollievo” ha spiegato l’artista in una recente intervista al New York Times. “Non possiamo ignorare ciò che accade nel mondo – ha aggiunto – dobbiamo essere consapevoli e impegnati, ma abbiamo anche bisogno di tempo per pensare ad altre cose o per usare la nostra immaginazione”.
A Tour of Italian Days metterà, quindi, in luce tutte le peculiarità del sofisticato songwriting di Patti Smith, asse portante delle esibizioni insieme all’accompagnamento minimale riproposto alla chitarra acustica, trasformando così le parole in puro suono e la sua voce in uno strumento. Nella sua carriera di oltre quaranta anni, Patti Smith (1946, Chicago) ha attraversato il punk diventandone l’icona, analizzato il mondo in tutte le sue forme d’arte attraverso la musica, la fotografia, la poesia, i romanzi, la pittura e la scultura, lasciando un segno indelebile in ogni sua espressione. Amata, discussa, potente e idealista, cantautrice e poetessa di enorme talento, Patti Smith viene spesso citata da illustri colleghi come grande fonte di ispirazione, da Michael Stipe (R.E.M.) a Morrissey e Johnny Marr (The Smiths), da Madonna agli U2 a molti altri ancora. Brani come ‘People Have The Power’, ‘Gloria’ (cover del brano dei Them di Van Morrison), ‘Dancing Barefoot’ e ‘Because The Night’ (scritta insieme a Bruce Springsteen) sono vere e proprie pietre miliari della musica e dell’immaginario collettivo, che le sono valsi di diritto un posto nell’Olimpo delle leggende del rock.
La Stagione del Teatro Duse si svolge in convenzione con il Comune di Bologna – Settore Cultura e Creatività e con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Main Partner: BPER Banca.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]