Domenica 10 si corre a Reggio la Maratona

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Se si sommano i partecipanti delle diverse categorie – competitiva e non competitiva-charity run – saranno oltre 3.000 i partecipanti alla 27^ Maratona di Reggio Emilia-Città del Tricolore, in programma domenica 10 dicembre con un percorso che si articolerà da piazza della Vittoria, nel centro storico della città, al comune di Quattro Castella, attraverso una zona di campagna fra le più belle della fascia precollinare.

Ad oggi – gli aggiornamenti sulle iscrizioni sono in corso d’opera – si contano circa 2.000 iscritti alla Maratona classica da 42 chilometri, oltre 300 per la versione 10 Miglia e circa mille previsti per la non competitiva di 4 chilometri ‘Run 4 Charity Coop Alleanza 3.0’. Quest’anno inoltre la gara ospiterà il Campionato nazionale Uisp sia individuale, sia per società.

Tutte le regioni italiane sono rappresentate e numerosi e prestigiosi sono gli atleti provenienti da 22 Paesi, a testimonianza del rilievo nazionale e internazionale dell’evento, che è anche spiccatamente inclusivo e solidaristico.

Oltre ai partecipanti alla charity run, infatti, saranno otto i ragazzi diversamente abili, che gareggeranno in carrozzina, spinti da volontari. Sarà come sempre altissimo l’apporto dei volontari, oltre 400, e delle società sportive reggiane alla realizzazione della manifestazione. Consistente anche il numero dei sostenitori, a cominciare dal Title sponsor Consorzio del Parmigiano Reggiano. L’evento è inserito nel contesto di ‘Sport Valley’ della Regione Emilia-Romagna, che racchiude i maggiori eventi sportivi sul territorio regionale.

HANNO DETTO – E’ quanto emerso nel corso della conferenza stampa di presentazione della 27^ Maratona di Reggio Emilia, durante la quale il sindaco Luca Vecchi ha detto fra l’altro che “27 edizioni sono un risultato importante, che indica continuità e radicamento di questa gara: un evento prestigioso per qualità tecnica e marcatamente inclusivo. Correranno atleti di talento, sarà sì una gara, ma come sempre vi sarà spazio per una partecipazione non competitiva, popolare e aperta. Una rappresentazione della nostra città, del modo di essere di Reggio Emilia.

“Se non va dimenticato che la Maratona di Reggio Emilia si realizza grazie a volontariato competente, impegno delle forze dell’ordine e della Polizia locale, e a un nutrito gruppo di sponsor, che ringraziamo – ha concluso il sindaco – va sottolineato, sul piano delle ricadute sul territorio, il valore reputazionale e attrattivo della Maratona per tutta la nostra città: ai benefici sportivi e sociali, vanno sommati quelli economici e turistici, per questo, come per i diversi altri eventi sportivi, di rilievo internazionale, che ospitiamo ogni anno”.

“Oltre al grande valore sportivo e sociale – ha detto il capo della segreteria politica della presidenza della Regione Emilia-Romagna, Giammaria Manghi – la Maratona di Reggio Emilia conferma il valore del binomio composto da sport e promozione del territorio, sul quale la Regione Emilia-Romagna ha deciso di investire ormai da alcuni anni, anche in maniera diretta. La manifestazione reggiana si inserisce nel calendario dei grandi eventi della Sport Valley Emilia-Romagna, che comprende anche le Maratone di Rimini, Ravenna, Parma e, prossimamente, di Bologna. Questo evento produce ampie ricadute economiche sul territorio: come attestato da studi universitari, per un euro investito in una manifestazione di questo livello, sono 18 euro quelli restituiti al territorio. Quanto basta per inserire una Maratona internazionale tra i fattori di Pil. Questo avviene perché lo sport è un elemento attrattivo, che fa conoscere il territorio e le sue peculiarità, in sostanza genera turismo”.

“Quest’anno la Maratona di Reggio Emilia torna nella sua storica piazza, quella della Vittoria, un luogo centrale e visibile come è giusto che sia per lo sport: è anche questo un modo per sottolineare e prevedere una bella accoglienza da parte della città – ha detto l’assessora allo Sport del Comune di Reggio Emilia, Raffaella Curioni – Sarà una manifestazione per tutti: per gli atleti e per i cittadini, con la possibilità di partecipare, il 9 dicembre, alle iniziative di ‘Aspettando la Maratona’ al Palasport Giulio Bigi.

“Soprattutto, la Maratona di Reggio Emilia è un evento inclusivo, attento alle persone – ha sottolineato Curioni – Tutti possono partecipare, non soltanto chi è impegnato nella competizione. E anche nell’organizzazione, questo è un evento collettivo, nato da un mix di diverse competenze volontarie, professionali e istituzionali, segno che Reggio ‘ci sa fare’, sa mobilitarsi con passione, anche quando si tratta di sport”.

“La Maratona rappresenta un’autentica vetrina per la provincia di Reggio Emilia, molto importante per far conoscere il nostro territorio, le sue eccellenze e anche i prodotti tipici. Con il coinvolgimento di Quattro Castella, la città e la sua provincia sono collegate sul piano sia fisico sia simbolico – ha detto il presidente della Provincia Giorgio Zanni – D’altro canto, ai valori della solidarietà e dell’inclusione, la Maratona ha sempre dato visibilità con la charity run, che contribuisce a far conoscere e sostenere le onlus del territorio, che sono ben 10 in questa edizione”.

“Un grande ringraziamento va ai tanti volontari, alle associazioni e ai sostenitori, diversi dei quali presenti sin dalla prima edizione, che rendono possibile l’organizzazione della Maratona: un evento volano di partecipazione, entrato nel cuore della città, capace di coinvolgere tantissime persone e realtà differenti – ha detto Mauro Rozzi, presidente della Fondazione per lo sport – Si tratta di una manifestazione per tutti, giovanissimi compresi, che offre un livello qualitativo agonistico alto e nello stesso tempo è aperta a tutti, grazie fra l’altro alle tante attività collaterali che l’accompagnano e che puntano a promuovere i valori della solidarietà, della sostenibilità ambientale e dell’inclusività”.

“La Maratona di Reggio è un evento di grande sport per tutti e che trova un proprio tratto distintivo nella capacità tutta reggiana delle società sportive e del mondo del volontariato di fare rete per aiutare nella riuscita della manifestazione – ha spiegato Azio Minardi, presidente Uisp Reggio Emilia – Questa edizione porta con sé un’ulteriore competizione prestigiosa, che vede la Uisp direttamente protagonista, il 23° Campionato nazionale di Maratona Uisp di società e individuale, un momento importante per valorizzare il centro città e il territorio provinciale”.

Paolo Manelli, presidente di Tricolore sport Marathon, e Roberto Brighenti della stessa organizzazione che comprende nove sportive principali attuatrici della Maratona di Reggio Emilia, hanno infine presentato il percorso di gara e i profili dei principali atleti e atlete impegnati nella parte competitiva.

IN PROGRAMMA – Sabato 9 dicembre, apertura del Centro Maratona al palazzetto dello sporto Giulio Bigi, che ospiterà stand espositivi, segreteria per ritiro pettorali, maglia e pacco gara; il giorno seguente deposito borse, servizi, docce e spogliatoi saranno a disposizione dei runner.

Sabato pomeriggio, sul palco allestito all’interno dello stesso PalaBigi, si alterneranno diversi momenti interessanti, fra presentazioni di libri, un incontro con il campione olimpico Stefano Baldini, presentazione pacer, top runner e associazioni di volontariato.

Domenica 10 dicembre, alle ore 9, il via alla Maratona in piazza della Vittoria e, in coda, la 10 Miglia, mentre alle 9.45 scatterà la ‘Run 4 Charity Coop Alleanza 3.0’. Per tutte e tre, arrivo di nuovo in piazza della Vittoria.

La Run 4 Charity Coop Alleanza 3.0 è una corsa-passeggiata non competitiva di 4 chilometri aperta a tutti, le iscrizioni presso il comitato provinciale Uisp (al mattino) e le sedi delle 10 onlus del territorio cui sarà destinato l’intero ricavato delle iscrizioni: Casina dei Bimbi, Lilt, Associazione Diabetici, Admo, Aima, Gast, Avis, Unicef, Grade, FunRun. Sarà possibile iscriversi anche sabato 9 e domenica 10 dicembre al PalaBigi-Centro Maratona. Tutti i partecipanti proveranno l’ebbrezza di tagliare il traguardo della Maratona.