Si intitola “Amarcord Story”, perché racconta la storia di Amarcord: capolavoro del cinema firmato Federico Fellini, uscito il 18 dicembre 1973 nelle sale cinematografiche italiane, dodicesimo lungometraggio del Maestro, le cui visioni, da Rimini, seppero conquistare, impressionare, emozionare il mondo intero.
Le cronache e i ricordi della pellicola si fissano oggi su carta e rivivono nelle pagine del nuovo libro dell’esperto cinematografico felliniano, Nicola Bassano (già autore di Fellini ’70), con “Amarcord Story”, appunto (edito da Aliberti, 288 pagine, 17.90 euro), che uscirà nelle librerie il prossimo 6 dicembre.
Ma cosa ci racconta questo scritto che certamente può rappresentare un bel regalo natalizio a tutti gli appassionati di cinema? E’ una trama minuziosa che entra nelle pieghe della costruzione di un microcosmo, di un pensiero intimo, che, come una marea, dalla realtà di una spiaggia di provincia, si allargò sino alla conquista dell’Oscar. Suggestioni, come nel film, che scavano dentro l’anima dei personaggi, misto di realtà e fantasia, per svelarne gli aspetti più reconditi.
Nel suo viaggio, Nicola Bassano (storico del cinema, laureato in Conservazione dei Beni Culturali, per quasi un decennio il responsabile dell’Archivio Federico Fellini della Cineteca del Comune di Rimini, lavorando all’apertura del Fellini Museum), tratteggia la parabola ancora oggi attuale (50 anni dopo il debutto della pellicola) del film più personale di Federico Fellini, un “inno alla memoria” sì, ma che sfugge e rifugge al pericoloso incontro con la nostalgia, lasciando libero il campo a una consapevole e indimenticabile vena visionaria.
Buona lettura a tutti.
Ultimi commenti
buffon sei il numero uno del pianeta terra
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!