In un terreno agricolo di proprietà di due fratelli reggiani aveva realizzato un canile per il ricovero e l’addestramento di cani da caccia, senza autorizzazione urbanistica del comune di Cavriago e sanitaria dell’Asl di Reggio Emilia. Nella stessa area di circa 200mq, recintata, i carabinieri di Cavriago con gli agenti della Polizia Municipale Val d’Enza, dopo i controlli, hanno trovato una discarica non autorizzata costituita da rifiuti domestici e speciali anche pericolosi (tra cui una batteria per autovettura che sversava il liquido nel terreno).
Infine all’interno di una voliera 4 starne, utilizzate per l’addestramento dei cani da caccia. I voltatili sono stati sottoposti a sequestro e affidati in custodia al centro recupero fauna selvatica “Rifugio Matildico”, mentre i tre cani da caccia, trovati in buone condizioni di salute e risultati di proprietà dell’utilizzatore dell’area, sono stati affidati al proprietario.
Con le accuse di abusi edilizi, realizzazione di discarica non autorizzata, detenzione di richiami vivi non autorizzata e realizzazione abusiva di un canile, i carabinieri di Cavriago unitamente agli agenti della Polizia Municipale Val d’Enza, hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 32enne, napoletano residente a Cavriago, che aveva in uso l’area oggetto dei controlli. Nei guai anche due fratelli reggiani di 80 e 74 anni che quali proprietari dell’area dovranno rispondere in concorso degli abusi edilizi rilevati nel corso dei controlli.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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