Leader nella produzione di batterie al litio per macchine industriali e veicoli elettrici, 22,3 milioni di fatturato nel 2022, oltre 100 dipendenti e prodotti venduti in 54 Paesi, la giovane azienda di Sant’Ilario d’Enza (l’età media dei dipendenti è di 34 anni) ha infatti vinto sia il “Premio Impresa Sostenibile” de Il Sole 24 Ore che, per la quinta volta, il premio “Deloitte Best Managed Company”, promosso da Deloitte Private con la partecipazione di ALTIS Graduate School of Sustainable Management dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, ELITE-Gruppo Euronext e Piccola Industria di Confindustria.
L’eccezionale abbinata dei due riconoscimenti premia due specifiche e diverse vocazioni di Flash Battery.
L’azienda guidata da Marco Righi si è aggiudicata il premio de Il Sole 24 Ore – realizzato in collaborazione con il Vaticano e il Patrocinio della Pontificia Accademia per la Vita – nella categoria “sostenibilità digitale”, mentre il “Deloitte Best Managed Company” le è stato assegnato per le performance in ambito di strategia, competenze, innovazione, governance e cultura aziendale.
“Il primo – spiega il CEO di Flash Battery, Marco Righi – valutava l’insieme delle innovazioni e tecnologie IT che le aziende hanno sviluppato e implementato per generare impatti e ricadute positive per migliorare l’ambiente, l’economia e la società in generale a partire dal 2020, dapprima come risposta al Covid e poi al deteriorarsi della situazione internazionale con la guerra in Ucraina, l’aumento dei costi e la difficile reperibilità delle materie prime”. “In questo caso – prosegue Righi – è stato premiato il brevetto che abbiamo ottenuto per il nostro BMS proprietario, il Flash Balancing System e, in particolare, l’innovazione apportata con l’ultima versione del nostro portale di controllo da remoto, Flash Data Center; una innovazione che ha particolarmente colpito la giuria, perché, tramite l’implementazione dei più recenti algoritmi di intelligenza artificiale e machine learning, consente di controllare costantemente da remoto, in modo automatico, le nostre oltre 18.000 batterie installate in 54 paesi nel mondo, associando al controllo l’eliminazione di eventuali anomalie sul nascere, permettendo l’autodiagnostica, la manutenzione predittiva e riducendo al minimo i costi di manutenzione”.
“Un premio – osserva Righi – che per noi è particolarmente significativo, perché riguarda un vero e proprio sistema intelligente costruito interamente dal nostro dipartimento software per assicurare agli utilizzatori delle nostre batterie un’assoluta autonomia nella gestione delle loro macchine e veicoli industriali, riducendo, in tal modo, sia i costi che gli impatti ambientali che, comunque, anche i fermi macchina e gli spostamenti fisici generano”.
“Siamo contemporaneamente molto soddisfatti – conclude il Ceo di Flash Battery – dell’affermazione al Premio Best Managed Company di Deloitte, soprattutto perché riconosce esplicitamente il valore delle competenze dei nostri collaboratori, una cultura aziendale in cui la sostenibilità è un perno fondamentale e, ancora, una capacità di innovazione che è alla base della forte crescita di questi anni”.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]