Si parlerà di inclusione lavorativa di persone svantaggiate nell’ultimo degli eventi (il primo fu nel novembre del 2022 per parlare degli effetti dei cambiamenti climatici sulle migrazioni) organizzati dalla cooperativa sociale L’Ovile per celebrare il trentennale di fondazione.
L’appuntamento è in programma alla polveriera di Reggio Emilia alle 17,00 di giovedì 16 novembre, giorno di apertura di “Polveriera Sei – Altromercato Festival”, la quattro giorni che vede impegnate le cooperative sociali aderenti al Consorzio Romero, artefici del grande investimento che ha portato al recupero e alla restituzione alla fruibilità pubblica di spazi e strutture rimaste per decenni in abbandono, e Altromercato, la principale organizzazione, in Italia, impegnata nel commercio equo solidale.
“Abbiamo scelto di concludere le celebrazioni del trentennale – sottolinea il presidente de L’Ovile e del Consorzio Romero, Valerio Maramotti, componente il Consiglio di presidenza di Confcooperative Terre d’Emilia – parlando di un tema che nel nostro territorio vede attive tante realtà imprenditoriali, servizi e istituzioni pubbliche e, soprattutto, connota profondamente la nostra stessa identità, essendo nati e cresciuti proprio all’insegna dell’accoglienza e dell’inserimento al lavoro di persone segnate da fragilità”.
I dati attestano questa vocazione de L’Ovile, che nel 2022 ha superato i 16 milioni di fatturato: su un numero complessivo di occupati che si attesta a 380 unità, i lavoratori svantaggiati certificati sono 152, cui si aggiungono 25 persone fragili non certificate.
“Questo – prosegue Maramotti – è il risultato più importante della nostra attività, che ci vede attivi in tutti i comparti nei quali, con percorsi di inclusione mirati, è possibile realizzare buoni inserimenti al lavoro, anche grazie alle convenzioni, salite a 51 nel 2022, con imprese produttive reggiane”.
L’inclusione al lavoro di persone fragili da parte de L’Ovile, tra l’altro, nel 2022 ha generato un risparmio di 260.000 euro a beneficio delle pubbliche amministrazioni. Ma, al di là di questo, l’aspetto più importante è che “l’essere seguiti in un percorso di inserimento lavorativo – come spiega la vicepresidente della cooperativa e responsabile dell’inserimento lavorativo, Elisa Cocchi – non implica solamente l’acquisizione di competenze e autonomie, ma genera anche importante impatto psicologico ed emotivo sulle persone, che sono viste e riconosciute nella propria dignità”.
Giovedì 16 novembre alle 17,00, nella Sala Civica della Polveriera, cooperatori, imprese e istituzioni impegnate nell’accompagnamento e inserimento al lavoro di persone svantaggiate si confronteranno e approfondiranno il tema da diversi punti di vista.
A parlarne saranno, insieme a presidente e vicepresidente de L’Ovile, l’assessora comunale Annalisa Rabitti (Cultura, Marketing territoriale e Pari opportunità), Davide Battini – responsabile del Collocamento Mirato di Reggio Emilia, Matteo Cugini , amministratore delegato di Fattorie Italia, Beniamino Ferroni, direttore del Consorzio Oscar Romero, Elisabetta Vignali, referente dipartimentale AUSL inserimenti lavorativi, Rosaria Ganassi, assistente sociale e responsabile progetto inclusione e domiciliarità dell’Ausl di Reggio Emilia, Ilenia Montanari, manager delle Risorse Umane di Tecomec, e Leonardo Morsiani, responsabile Area Servizi alla persona di Farmacie Comunali Riunite.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]