Il mondo calcistico reggiano piange Celso Menozzi, scomparso mercoledì all’età di 76 anni. Assai noto per aver ricoperto l’incarico di dirigente del comitato FIGC-CREER. Numerose associazioni sportive legate al panorama calcistico locale, apprendendo la triste notizia, esprimono sentito cordoglio.
A dare l’annuncio la moglie Silvia, il figlio Davide, la nuora Barbara insieme ai nipoti e ai parenti. Il funerale si svolgerà venerdì 10 novembre alle 14.15 partendo dalla camera ardente dell’Arcispedale Santa Maria Nuova per la chiesa di Pieve Modolena, dove si celebrerà la Santa Messa. Si proseguirà poi presso l’ara crematoria del cimitero di Coviolo.
La famiglia Menozzi chiede eventuali offerte alla Medicina Oncologica dell’Arcispedale Santa Maria Nuova – CO.RE e non fiori. Porge inoltre un sentito ringraziamento al personale dei reparti di oncologia del CO.RE e di pneumologia del’ASMN per le premurose cure prestate.
Il presidente regionale della Figc, Simone Alberici: “Celso Menozzi è stato un uomo di quelli che oggi non si trovano più, sempre disponibile, attento, appassionato. Ha amato il calcio in modo totale, viscerale, donando il suo tempo, quella competenza e quella umanità che contraddistinguono i grandi. La sua perdita è un lutto enorme per il mondo del calcio dilettantistico e per tutti noi che lo abbiamo conosciuto e gli abbiamo voluto bene. Celso era un faro, un punto di riferimento per tutti: lo piange non solo il calcio ma tutto il mondo dello sport regionale”.
L’Associazione Calcio Reggiana “si unisce a tutto il mondo del calcio reggiano nel dolore per la scomparsa di Celso Menozzi, dirigente del comitato FIGC-CRER che con la sua passione profonda ed il suo impegno infaticabile ha fornito un contributo enorme allo sviluppo del nostro sport nel territorio di Reggio Emilia e dell’ Emilia Romagna. La Società porge le più sentite condoglianze a tutta la famiglia”.
“La Rubierese apprende con molta tristezza la scomparsa di Celso Menozzi, delegato Figc del comitato di Reggio Emilia. Dirigente mosso da una grande passione e professionalità, sempre accompagnata da grandissima umanità ed educazione. Sempre pronto ad aiutare e servire le società e i suoi dirigenti, era un assoluto punto di riferimento per tutto il movimento calcistico dei dilettanti. Tutta la Rubierese si stringe attorno alla famiglia e alla federazione!! Ciao Celso!!”.
Il Santos 1948 ricorda la figura di Celso Menozzi: “Abbiamo perso un amico, un grande dirigente e una persona innamorata da sempre del nostro sport e soprattutto del Settore giovanile di cui è stato il delegato del Crer per tanto tempo. Celso Menozzi ha seguito con grande interesse e sostenuto come poteva, la crescita della nostra società negli ultimi dieci anni, complimentandosi con noi per la realizzazione del campo in sintetico e per ciò che abbiamo sempre fatto e continuiamo a fare per i nostri giovani. Proprio il Settore giovanile, infatti, era la sua grande passione e in questi anni si è sempre prodigato per trovare le soluzioni migliori affinché ogni società e ogni ragazzo aprogendola poprogendoàprogendoare più partire e di crescere divertendosi con un pallone tra i piedi. La sua improvvisa scomparsa ha lasciato un vuoto davvero grande nel mondo del calcio e nel cuore di tutti coloro che lo hanno conosciuto e che ne hanno saputo apprezzare la sua genuinità, la simpatia e la sua grande capacità di trovare soluzioni anche quando erano difficili da scorgere. Il presidente Giovanni Anceschi, il consiglio e tutto il Santos 1948 abbraccia la famiglia Menozzi in questo momento di grande tristezza progendo le più sentite condoglianze”.
La Reggio Calcio: “Era stimato e benvoluto da chiunque e amico di tutti. Ha fatto tantissimo per il calcio di casa nostra, portando sempre le società reggiane nel cuore, anche e soprattutto dopo essere diventato vice presidente del Comitato regionale dell’Emilia Romagna. Quando la Reggio Calcio ha avuto bisogno di lui Celso c’è sempre stato, sia come dirigente di federazione, sia come amico. Lo ricorderemo con grandissimo affetto. Una figura come la sua sarà difficilmente sostituibile, perché in tanti anni di attività a livello regionale e provinciale ha veramente dato tutto se stesso alla crescita del calcio dilettantistico e in particolar modo del calcio giovanile nel quale aveva sempre creduto, considerandolo un fondamentale strumento per l’educazione dei nostri giovani. Il presidente Giulio Cigarini, tutto il consiglio direttivo, i volontari e gli allenatori della Reggio Calcio lo ricordano con grande amicizia e porgono alla famiglia le più sincere e sentite condoglianze”.
La Vianese Calcio 1970 “si unisce a tutta la comunità calcistica reggiana ed emiliano-romagnola, nel ricordare l’importante figura di Celso Menozzi, venuto a mancare la notte scorsa. Celso è stato un personaggio di riferimento per lo sviluppo della nostra disciplina, tanto tra gli adulti quanto e soprattutto tra i ragazzi e le ragazze dei settori giovanili e in tantissimi anni di attività, prima come dirigente di società, poi come dirigente a livello di Federazione, si è sempre dimostrato un grande appassionato di calcio, un grande intenditore e un ottimo amico di tutti. Una figura come la sua sarà difficile da sostituire perché nel corso delle stagioni ha sempre dato tutto se stesso per la crescita del nostro movimento, sia a livello provinciale che regionale. Pochi mesi fa è stato il nostro ospite d’onore alla presentazione di tutte le squadre del vivaio a Villa Tacoli, dove ha sottolineato l’importanza delle società sportive come “scuole educative” per i nostri giovani. Tutta la Vianese, in questa triste giornata, si raccoglie per porgere le più sentite condoglianze alla famiglia di Celso Menozzi nella certezza di mantenere vivo il suo ricordo nel cuore di ognuno di noi”.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]