Se lo stesso pregiudizio ideologico-reazionario applicato dall’assessore Annalisa Rabitti nel suo commento all’eventuale concerto di Kanye West a Reggio Emilia avesse prevalso nelle numerose occasioni in cui si è manifestato nel corso della storia non sarebbero esistiti Elvis Presley, il jazz, i Rolling Stones, il festival di Woodstock, il punk, gli Who a sfasciare chitarre, i Clash e nemmeno Vasco Rossi – per non dire delle arti maggiori, da Caravaggio a Pasolini, da André Gide a Tondelli, a Céline a Ezra Pound, né i Balletti Russi di Diaghilev o i testi socialisti negli Usa di McCarthy.
Detesto personalmente il personaggio in questione ma ho imparato dagli studi e dalla vita che l’arte è in perenne divenire, si osserva e non si giudica, almeno fino a che c’è qualcuno che la riconosce come tale, ed è davvero fuorviante non rendersi conto che nessuno modesto assessore locale ha titoli per giudicare ciò che è bene o male per il popolo, quasi che ciascuna singola sensibilità di qualsiasi cittadino avesse bisogno di essere guidata.
Capisco che la Rabitti sia in corsa come futuro sindaco, niente di male, faccia pure, ma si risparmi le prediche babbione sulla correttezza politica di un genio demente che piace a milioni di persone. La città educante se la tenga per i bambini, siamo adulti abbastanza per scegliere chi ci piace e chi no e soprattutto riconosciamo al Comune l’autorità che ad esso spetta a iniziare dalla buona gestione del territorio, la pulizia, il traffico, la sicurezza, ma non certo quella di insegnarci a vivere e a pensare.
buonasera sono completamente d’accordo col suo articolo, la signora Annalisa dovrebbe tenere presente che a Reggio vi è ben un 40%di residenti che non la pensano come lei sia sul concerto in oggetto, sia la solite interferenze sulle scelte della Reggiana società sportiva sul caso Portanova., neanche che le spese le sostengano lei, sig.ra Annalisa, i soliti ANPI(?), CGL(?) ecc..ecc. stando ai suoi propositi la biblioteca non dovrebbe avere testi che non le piacciono, musica che non le piace, ecc, ecc,..tutto mentre Reggio sprofonda nell’immondizia quotidiana per le strade… si occupi anche delle piccole cose quotidiane….mi viene in mente quello che si narra negli anni “60” vedi i partigiani rossi è vero fucilavano chi non la pensa a come loro, ma dopo qualche anno arrivavano le lettere di scuse da parte del C N L.
saluti
Concordo e sottoscrivo.
Ben detto Direttore!