Fervono i preparativi per l’edizione 2023 di Biennale Milano presentata da Vittorio Sgarbi e dal curatore d’arte Salvo Nugnes, che si terrà dal 24 al 28 novembre nella suggestiva location di Palazzo Stampa di Soncino (Via Torino, 61), palazzo nobiliare sito a pochi passi dal Duomo: cinque giornate interamente dedicate al mondo dell’arte e a tutto ciò che vi gravita attorno.
La rassegna si pone l’obiettivo di far conoscere al grande pubblico artisti molto promettenti e interessanti, ma che magari non hanno ancora raggiunto la notorietà tale per esporre nei grandi musei o per partecipare a rassegne esclusive. A dirla con le parole del prof. Sgarbi, la Biennale Milano “si propone di concorrere alla maggiore conoscenza del grande patrimonio artistico che l’Italia possiede, in modo da suscitare su di esso la giusta e meritata considerazione in ambito mondiale. Un patrimonio di cui andare fieri e orgogliosi, e perciò da tutelare e conservare con ogni cura”.
In quest’ottica, è in atto un’accorta opera di selezione degli artisti di tutte le regioni d’Italia, ma non solo. Sono, infatti, più di 40 le nazioni coinvolte nella manifestazione i cui artisti avranno la possibilità di esporre le loro opere in un contesto internazionale nel quale possono farsi conoscere da esperti ed appassionati d’arte di tutto il mondo, complice il grande risalto che l’iniziativa ha su stampa e televisioni.
A rendere ancora più speciale la manifestazione sarà il contributo di grandi nomi del mondo dell’arte e della cultura come Silvana Giacobini, già direttore di Chi e Diva e Donna, lo storico e presidente del Vittoriale degli Italiani Giordano Bruno Guerri, il direttore del Tgcom 24 Paolo Liguori, lo stilista Alviero Martini, Mario Luzzatto Fegiz, critico musicale, Pippo Franco, attore ed esperto d’arte, Katia Ricciarelli, soprano e attrice, Carolyn Smith, presidente di giuria di Ballando con le Stelle, il fotografo di fama internazionale Roberto Villa, amico di Pier Paolo Pasolini e di Dario Fo, il Presidente della Regione Lombardia, il sindaco della città di Milano e molti altri.
Più di 5 mila, quindi, le richieste di pittori, scrittori, poeti, fotografi e scultori per partecipare alle selezioni per aggiudicarsi un posto all’interno della grande mostra internazionale.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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