“Penso che le lavoratrici e i lavoratori abbiano detto con precisione quello che pensano. Se si vuole rispetto bisogna avere rispetto. I lavoratori e le lavoratrici sono persone intelligenti. Quelli della Magneti Marelli di Crevalcore li conosco personalmente, insieme a loro ho lottato per tenere aperta quell’azienda. E’ evidente che le lavoratrici e i lavoratori rispettano chi li rispetta e credo che abbiano detto in modo chiaro quello che è il loro punto di vista”.
Lo ha detto il segretario della Cgil Maurizio Landini a ‘Il caffè della domenica’ su Radio24, in merito alla visita fatta dal leader di Azione Carlo Calenda all’azienda bolognese, finita però con il rifiuto degli operai di incontrare l’ex ministro. Sullo specifico delle critiche fatte da Calenda a Landini, il leader della Cgil replica: perché ce l’ha con lei? “Lo deve chiedere a Calenda. Io a questo livello non scendo, non accetto questo tipo livello di confronto perché manca di rispetto non a me ma a tutta la Cgil, di questo deciderò cosa fare nei prossimi giorni. Credo che per noi parli quello che abbiamo fatto: se c’è un’organizzazione in questo paese che si è battuta, anche da sola, contro chi era al governo e contro il paese, è stata la Cgil e la Fiom. Questa cosa è sotto gli occhi di tutti. Io questo livello di discussione non scendo: io sono per rispettare le persone e con chi non rispetta non capisco di che cosa debbo discutere”.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]