Pd, tutti i nomi per il dopo-Vecchi

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Sono due le prime conclusioni che scaturiscono dalla consultazione “dei mille” proposta dal Pd reggiano in vista delle elezioni comunali della primavera 2024.

La prima è squisitamente politica: il partito che a Reggio gode della maggioranza relativa proporrà un accordo di coalizione con tutti i soggetti attualmente all’opposizione al governo Meloni, dai riformisti di Azione ai 5Stelle e alle varie formazioni di sinistra presenti in città.
La seconda è legata al nome del candidato alla successione di Luca Vecchi, e qui siamo ancora in alto mare. In corsa, di fatto già in campagna elettorale permanente, troviamo i due attuali assessori Lanfranco De Franco e Annalisa Rabitti. I due hanno accelerato le iniziative comunali e non solo alle quali possono essere presenti, alzando il più possibile l’asticella della propria visibilità. Non è detto, ovviamente, che il Pd appoggerà l’uno o l’altra.

Ma intanto corrono e non fanno niente per nasconderlo. Il terzo incomodo ha il volto (noto) di Stefania Bondavalli, consigliera regionale eletta nella lista Bonaccini, giornalista di Telereggio in aspettativa e assidua presentatrice di eventi. Bondavalli gode di una vasta riconoscibilità e ciò la potrebbe aiutare in caso di primarie, ma sembra essere più popolare all’esterno che all’interno del Pd.
Le primarie, tuttavia, presentano complicazioni notevoli e possono favorire divisioni e lacerazioni tra candidati e gruppi di sostenitori. Organizzarle e garantire una consultazione regolare non sarebbe affatto semplice. Fermo restando che dovrà essere quanto prima valutata la posizioni dei potenziali alleati (Claudio Guidetti, leader di Azione Reggio, ha già fatto sapere di non essere disposto a votare un nome alla cieca).

Anche per i rischi connessi ad eventuali elezioni primarie, una soluzione di compromesso potrebbe coinvolgere l’attuale segretario provinciale, l’ex sindaco di Boretto Massimo Gazza. Ma altri nomi circolano, sebbene non suffragati da alcuna certezza: il medico infettivologo Marco Massari, l’assessora di fiducia Raffaella Curioni sponsorizzata da Vecchi, il cattodem Daniele Marchi. La sola certezza risiede nel rifiuto della candidatura di Alex Pratissoli, vicesindaco e assessore all’urbanistica, il cui nome probabilmente metterebbe d’accordo tutti.

(n.f.)