Dopo i bar della Rcf Arena gestiti dai volontari Pd per Harry Styles, una nuova polemica investe i megaconcerti al Campovolo. Da Harry Styles ai Pinguini Tattici Nucleari, dai bar ai parcheggi, dai volontari del Pd a quelli della Protezione civile: cambiano artisti e servizi (lautamente remunerati a vantaggio di privati) da garantire, ma il copione si ripete. Ed anche in questo caso, tutto nasce da un messaggio fatto circolare forse un po’ incautamente.
«Sono richiesti operatori Tlc per sabato 9 settembre, durante il concerto dei Pinguini Tattici Nucleari. In prosieguo della collaborazione con la ditta Park For Fun, la richiesta degli organizzatori è la seguente: supporto nella gestione dell’entrata e dell’uscita dei veicoli privati che usufruiranno delle aree di parcheggio. Sono previsti turni da 5 e 6 ore (10-16, 16-21 e 21-3), saranno previsti i pasti. Non essendo un’attività di Protezione civile, dovranno essere coperti loghi ed emblemi riconducibili ad essa. Non sono previste attività di Protezione civile quindi non saranno rimborsate le spese per il carburante, eventuali danni o rotture ai mezzi e alle attrezzature. Come gruppo Tic ci viene chiesto di attivare la Sala Radio e aiutare sulle postazioni con un operatore».
Questo il testo del messaggio che Alessandro Sandrolini, presidente della Val d’Enza Radiocomunicazioni (ma da alcuni mesi anche del Coordinamento provinciale di tutte le associazione di volontariato di Protezione civile), ha inviato nei giorni scorsi agli iscritti e che è stato riportato dalla Gazzetta di Reggio. Insieme alle critiche – circolate in forma anonima tra i volontari – sul fatto che «la normativa stabilisce che la Protezione civile non può svolgere questo tipo di attività».
Lo stesso Sandrolini, interpellato dal quotidiano, ha provato a smorzare eventuali polemiche spiegando che si trattava di un semplice sondaggio e che ogni decisione sarebbe stata presa dalla prossima riunione del direttivo. E parlando prima della opportunità di “sfruttare la consistente folla del concerto per una prova del ponte radio per i nostri strumenti per il passaggio al digitale” (anche se non si capisce bene cosa ci azzecchi la presenza o meno di folla…), poi ricordando che comunque le organizazzioni di volontariato “accanto alle attività di Protezione civile, possono svolgere attività di supporto in sagre e manifestazioni dei vari Comuni come volontari e senza logo”. Appunto: dai vari Comuni, non da società private.
Il punto – al solito – è sempre questo. Che i volontari diano una mano a sagre del cicciolo o maratone delle quattro porte promosse da un’amministrazione pubblica ci può anche stare: uno fa il volontario per servire la collettività, il “bene comune”, e la manifestazione di una pubblica amministrazione (a prescindere dal colore politico di chi la amministra) è comunque a vantaggio di tutta la comunità. Ma i bar (a maggior ragione con gli esosi prezzi frutto dei perversi token) e i parcheggi di un megaconcerto (pure non a buon mercato), sono iniziative private a vantaggio di società private. Che dovrebbero assumere (e pagare il giusto) personale, più che reclutare volontari.
Il sistema dei parcheggi al Campovolo è gestito da Parkforfun come si legge sul sito della stessa RCF Arena, che però tiene a precisare che “la gestione operativa del parcheggio e il relativo pricing sono gestite unicamente da ParkForFun senza alcun collegamento all’organizzazione dell’evento o agli artisti”. ParkForFun è una start-up fondata nel 2017 da due ex manager veneti di aziende di trasporti che nel 2015 avevano creato anche BusForFun: con la prima nata, insomma, ti portano ai megaconcerti in bus, con la seconda ti offrono il posto in parcheggio se vuoi andarci con la tua auto. Attività, questa, che li ha visti debuttare con il Vasco ModenaPark, per cui hanno gestito in loco e online per le prenotazioni ben 16 dei 22 parcheggi creati appositamente per l’evento.
Per il concerto dei Pinguini Tattici Nucleari – informa il sito turistico del Comune di Reggio Emilia – ParkForFun gestirà i parcheggi denominati Aeroporto, Chionso e Vertoiba (a proposito: la proprietà delle aree di chi è?). Nelle grafica vengono tutti chiamati Brumbrum, primo rivenditore italiano di auto usate online con sede a Reggio Emilia e dallo scorso giugno partner ufficiale di RCF Arena (i calendari di carta sponsorizzati Brumbrum ricoprivano tutti i tavoli dei ristoranti anche alla Festa del Pd).
Il posto-auto in ognuno dei 3 parcheggi costa 22 euro. Ma ParkForFun gestisce anche la disponibilità di piazzole (2 metri per 2) per chi volesse dormire in tenda. L’area è quella della pista di avviamento al ciclismo “Giannetto Cimurri” in via Marro, impianto di proprietà della Fondazione per lo sport del Comune di Reggio Emilia, che nel 2015 ha effettuato lavori per 125mila euro e ha dato l’impianto in gestione alla Asd Cooperatori. La piazzola costa 25 o 50 euro a seconda che si arrivi il giorno prima o il giorno stesso del concerto. E’ la stessa area utilizzata anche per ospitare (a pagamento) i campeggiatori per il mega concerto di Harry Styles.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]