Con il film “Ferrari” le immagini di Modena faranno il giro del mondo e, oltre a rinnovare il mito del Drake, sarà una grande occasione di promozione per la città e il territorio. Con queste motivazioni il sindaco Gian Carlo Muzzarelli domenica 3 settembre, nella Sala di Rappresentanza di Palazzo comunale, ha consegnato al regista Michael Mann il riconoscimento della “Bonissima”, la statua in ceramica che riproduce uno dei simboli della città che veglia su Piazza Grande. Mann era accompagnato dalla moglie Summer.
Il sindaco, insieme all’assessore regionale alla Cultura Mauro Felicori, ha sottolineato come il film colga “il sound del nostro territorio, quello del cuore e quello dei motori”. E Muzzarelli ha ricordato come la vicenda, ambientata nel 1957, racconti “la voglia di riscatto di una terra che voleva tornare a vincere: nel film ho ritrovato questa passione”.
Ringraziando per l’aiuto ricevuto dalle istituzioni e dalle città coinvolte nelle riprese, Michael Mann, regista famoso per opere come “Heat-La sfida”, “L’ultimo dei Mohicani” e “Collateral”, ha ripercorso l’esperienza fatta a Modena: “Bellissima città, ho capito perché la gente non la lascia, come Ferrari, oppure quando se ne va poi torna”. E si è detto commosso ed emozionato per lo spirito delle persone che, mentre si girava, dimostravano apprezzamento per la scelta di dedicare un film a Enzo Ferrari.
Il film, presentato nei giorni scorsi a Venezia, all’80° edizione della Mostra del Cinema, uscirà nelle sale intorno alla fine dell’anno, ed è interpretato, tra gli altri, da Adam Driver, Patrick Dempsey, Penélope Cruz, Hugh Jackman, Shailene Woodley. È ambientato nel 1957 ed è stato girato la scorsa estate, con la collaborazione di Emilia-Romagna Film Commission, anche a Modena, Maranello e in altre realtà del territorio.
All’incontro con Mann erano presenti, tra gli altri, anche il presidente del Consiglio comunale Fabio Poggi, l’assessore comunale alla Cultura Andrea Bortolamasi ed altri componenti il Giunta, al sindaco di Maranello Luigi Zironi, la vice di Fiorano Morena Silingardi, la sindaca di Novellara Elena Carletti, il sindaco di Imola Marco Panieri e rappresentanti di Reggio Emilia, della provincia di Ferrara di Emilia-Romagna Film Commission e altre realtà coinvolte nella produzione.
Ecco il testo delle motivazioni riportato sulla pergamena, anche in inglese, che ha accompagnato l’omaggio della statua: Per avere girato a Modena il film “Ferrari”, dedicato all’indimenticabile “Drake” e alle sue automobili, uniche per bellezza, design, velocità. Il film contribuirà a rinnovare e rilanciare il mito di Enzo Ferrari e della sua Scuderia, e della bellezza della nostra città, rappresentando una grande opportunità per la promozione di tutto il territorio modenese, conosciuto e amato in tutto il mondo per lo “slow food” e le “fast cars”. Con sincera e profonda gratitudine.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]