Domenica 28 gennaio alle 11 nella Sala degli Specchi del teatro Valli torna l’appuntamento con "Finalmente Domenica", che questa volta ospiterà il reading di "Appunti per un naufragio" (Sellerio, 2017) con l’autore Davide Enia (ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili).
Un padre e un figlio guardano la storia svolgersi davanti a loro, nel mare di Lampedusa. "Appunti per un naufragio è un romanzo, racconta ciò che sta accadendo nel Mediterraneo; le traversate, i soccorsi, gli approdi, le morti. Parla del rapporto tra me e mio padre e affronta la malattia di mio zio, suo fratello".
Su Lampedusa, isola protesa a sud tra Africa ed Europa, Enia guarda in faccia chi arriva e chi attende e narra la storia di un naufragio individuale e collettivo. Da un lato una moltitudine in movimento, che attraversa intere nazioni e poi il mar Mediterraneo, in condizioni al di là di ogni immaginazione.
Dall’altro, a cercare di accoglierla, un pugno di uomini e donne sul confine di un’epoca e di un continente. Nel mezzo si è posto l’autore stesso, per raccontare la scoperta di ciò che accade davvero in mare e in terra e il fallimento delle parole che si inabissano nel tentativo di comprendere i paradossi del presente.
A partire da una forte esperienza, dal toccare con mano la disumana tragedia degli sbarchi, Enia dà voce ai volontari, agli amici d’infanzia, alle testimonianze dei ragazzi che approdano miracolosamente sull’isola e mette a nudo le conseguenze emotive di questa realtà toccante e sconcertante, soprattutto nel rapporto con il padre, medico da poco in pensione, che accetta di recarsi con lui a Lampedusa.
Ritrovarsi assieme a testimoniare il dolore pubblico di quelli che approdano e di coloro che li salvano dalla morte, accanto a quello privato della malattia dello zio, li spinge a reinventare un rapporto, a forgiare un nuovo e inedito dialogo che si sostituisce ai silenzi del passato.
Dalle 10 alle 12.30 saranno aperti caffetteria e bookshop al Ridotto dei Teatri.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]