“A causa degli attacchi subiti, aggiornamenti temporaneamente sospesi. Nella pagina pubblica, posterò link con commenti bloccati”. Con questo post su Facebook il meteorologo Luca Lombroso, responsabile tecnico dell’Osservatorio geofisico del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” dell’Università di Modena e Reggio Emilia, ha annunciato una “pausa” dai social.
L’esperto spiega di essere giunto a questa decisione dopo una serie di insulti ricevuti online da “negazionisti” del cambiamento climatico. “I commenti sono stati bloccati causa offese e ingiurie, cancellate e in fase di valutazione legale. A breve riprenderanno. Se volete scrivere cose anti scientifiche fatelo pure ma non nel mio profilo – spiega in risposta a un commento lasciato sulla sua bacheca – I commenti saranno riaperti nei miei prossimi post, purché non contengano offese a me e neanche ad altri. Bisogna mantenere un tono di discussione civile e scientifico”.
“A parte i classici ’imbecille’, ’idiota’ o ’venduto’ ricevuti anche in altre occasioni, mi hanno accusato di essere al soldo dei servizi segreti e della Cia (io che sono stato obiettore di coscienza) – ha spiegato in una intervista al Resto del Carlino – E ne sono comparse altre veramente eccessive, tipo nazista e fascista. Le ho tolte subito. I commenti saranno riaperti nei miei prossimi post, purché non contengano offese a me e neanche ad altri. Bisogna mantenere un tono di discussione civile e scientifico”.
Meteorologo Ampro (Associazione meteo professionistti), divulgatore ambientale, conferenziere e scrittore, Lombroso è consulente meteorologo, fra gli altri, per l’Aeroporto di Bologna ed è diventato popolare soprattutto dopo aver partecipato dal 2003 al 2007 alla trasmissione “Che Tempo Che Fa” condotto da Fabio Fazio su Rai 3.
Capire poi quali sono i commenti scientifici e antiscientifici è come per il covid piuttosto problematico…
Chi offende è a prescindere un poverino, ignorante o pozzo di scienza che sia.