Sono almeno 427 i luoghi di sepoltura che in Emilia-Romagna possono essere annoverati come cimiteri storici e monumentali, elementi significativi del patrimonio culturale regionale da salvaguardare e valorizzare, come strumento di coesione e crescita culturale delle comunità e di tutti i visitatori. Questo numero complessivo somma i cimiteri comunali, la maggior parte, i cimiteri ebraici, i cimiteri di guerra e quelli ecclesiastici. Diffusi su tutte le province se ne trovano 131 a Modena, seguita da Bologna (94), Reggio Emilia (52), Piacenza (38), Forlì-Cesena (35), Parma (30), Ravenna (21), Ferrara (19) e Rimini (7).
Riconoscere e valorizzare questi luoghi di memoria è quello che si propone la Giunta della Regione Emilia-Romagna, che dopo l’approvazione a dicembre scorso della legge 21 per il “Riconoscimento e valorizzazione dei cimiteri monumentali e storici”, ha approvato ora un bando per candidarsi e per la concessione ai soggetti riconosciuti di contributi a sostegno di attività di promozione culturale.
“Abbiamo ritenuto di riconoscere i cimiteri significativi quali elementi del patrimonio culturale regionale- spiega l’assessore regionale alla Cultura e Paesaggio, Mauro Felicori-. Luoghi che custodiscono e tramandano la memoria delle comunità e pertanto da salvaguardare e valorizzare. Attraverso questo bando soggetti pubblici e privati possono attivarsi per ampliare la fruizione di questi luoghi, sempre più aperti ai cittadini e a tutti i visitatori”.
Il provvedimento prevede per i luoghi che saranno riconosciuti la possibilità di richiedere contributi a sostegno di attività di promozione culturale e progetti di valorizzazione realizzati nel corso del 2023 e relativi alla salvaguardia e alla catalogazione del patrimonio, a interventi di conservazione e restauro e per favorire l’accessibilità pubblica e la fruibilità anche delle persone con disabilità. Il sostegno regionale è previsto anche per la realizzazione di mostre e programmi culturali, progetti digitali e multimediali e di creazione di reti tra cimiteri monumentali e storici non solo regionali, ma anche europei, in particolare quelli collegati dalla rete “ASCE – Association of Significant Cemeteries of Europe”.
Possono chiedere il riconoscimento di “cimiteri monumentali e storici dell’Emilia-Romagna” i soggetti gestori dei luoghi di sepoltura che possiedono i requisiti minimi obbligatori definiti dalla Legge regionale 21 del 2022, e cioè la presenza di edifici e monumenti di rilevanza storico-artistica e valenza storico-culturale di luogo della memoria collettiva, ma anche lo svolgimento di attività per la conoscenza del luogo svolte nel triennio 2021-2023 e l’apertura al pubblico.
Le domande di partecipazione al procedimento possono essere inviate dalle ore 10 di lunedì 11 settembre alle ore 16 di venerdì 6 ottobre 2023, seguendo le modalità indicate nell’Avviso, che verrà pubblicato il giorno di apertura dei termini nella sezione “Avvisi e Bandi” del portale del Settore Patrimonio culturale (oltre che sul portale della Regione Emilia-Romagna e sul Bollettino Ufficiale della Regione).
Per ulteriori informazioni si può consultare il sito dedicato ai “Cimiteri monumentali e storici dell’Emilia-Romagna” e contattare l’indirizzo email CimiteriMonumentaliStorici@regione.emilia-romagna.it.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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